Cos'è il tanatogramma
Posizione Elettrodi
Il tanatogramma viene eseguito nei casi in cui si renda necessario certificare la morte clinica del paziente. La sua esecuzione risponde all’art. 8 del DPR 285/1990, dove il legislatore dichiara non necessaria l’osservanza del periodo di osservazione successiva ad un decesso nei casi di decapitazione, maciullamento o, per quanto concerne questo esame, accertamento strumentale della morte a mezzo ECG.
Per questo motivo, è necessaria la registrazione dell’elettrocardiogramma per 20 minuti consecutivi, durante i quali non deve essere presente alcuna attività elettrica cardiaca e il tracciato che ne risulta deve essere privo di artefatti o complessi.
Come si esegue il tanatogramma
Prima di iniziare la registrazione è necessario:
- Controllare che ci sia carta a sufficienza (la stampa richiede numerosi fogli)
- Collegare l’apparecchio alla rete elettrica per evitare che si spenga durante la registrazione.
Esecuzione tanatogramma
- Eseguire un ECG a 12 derivazioni per verificare il ritmo di base. Se asistolico, si rimuovono le derivazioni precordiali e si lasciano sul paziente solamente gli elettrodi periferici.
- Prima di avviare la registrazione, va ridotta la velocità di stampa a 5 mm/sec.
- Una volta avviata la registrazione e la relativa stampa è necessario controllare che tra l’ora di inizio e di fine corrispondano venti minuti di registrazione.