Tanatogramma

Scritto il 25/08/2020
da Giacomo Sebastiano Canova

Per definizione il tanatogramma è la registrazione elettrica protratta per almeno 20 minuti dell'attività elettrica del cuore, al fine di documentarne l’assenza.

Cos'è il tanatogramma

Il tanatogramma viene eseguito nei casi in cui si renda necessario certificare la morte clinica del paziente. La sua esecuzione risponde all’art. 8 del DPR 285/1990, dove il legislatore dichiara non necessaria l’osservanza del periodo di osservazione successiva ad un decesso nei casi di decapitazione, maciullamento o, per quanto concerne questo esame, accertamento strumentale della morte a mezzo ECG.

Per questo motivo, è necessaria la registrazione dell’elettrocardiogramma per 20 minuti consecutivi, durante i quali non deve essere presente alcuna attività elettrica cardiaca e il tracciato che ne risulta deve essere privo di artefatti o complessi.

Come si esegue il tanatogramma

Prima di iniziare la registrazione è necessario:

  • Controllare che ci sia carta a sufficienza (la stampa richiede numerosi fogli)
  • Collegare l’apparecchio alla rete elettrica per evitare che si spenga durante la registrazione.

Esecuzione tanatogramma

  • Eseguire un ECG a 12 derivazioni per verificare il ritmo di base. Se asistolico, si rimuovono le derivazioni precordiali e si lasciano sul paziente solamente gli elettrodi periferici.
  • Prima di avviare la registrazione, va ridotta la velocità di stampa a 5 mm/sec.
  • Una volta avviata la registrazione e la relativa stampa è necessario controllare che tra l’ora di inizio e di fine corrispondano venti minuti di registrazione.