Bpco: Assistenza infermieristica al paziente

Scritto il 22/08/2016
da Sara Di Santo

La Broncopenoumopatia Cronica Ostruttiva è identificata anche come la “malattia dei fumatori”. Rimane una delle patologie più invalidanti e con basso indice di regressione. Il ruolo dell’Infermiere è importante nella gestione di pazienti con BPCO, i cui bisogni di salute sono molteplici.

Broncopneumopatia cronica ostruttiva: Piano assistenziale standard

paziente tossisce

La BPCO danneggia gravemente i polmoni e crea disagi respiratori molto gravi

La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un’infiammazione cronica delle vie aeree e del tessuto polmonare che, in maniera lenta e progressiva, provoca l’ostruzione dei bronchi e la conseguente limitazione del flusso aereo.

Un piano assistenziale secondo il modello bifocale Carpenitoprevede la formulazione, in completa autonomia da parte del professionista infermiere, di Diagnosi Infermieristiche con relativi obiettivi, la pianificazione e attuazione degli interventi volti al raggiungimento degli stessi ed un sistema di valutazione in itinere per monitorare la risposta del paziente all’erogazione dell’assistenza.

L’altra parte del piano assistenziale è costituita dai Problemi Collaborativi, ovvero complicanze potenziali che si stanno verificando o potrebbero verificarsi rispetto ad una determinata patologia.

In questo caso l’infermiere ha un ruolo “collaborativo” nei confronti del medico e di altri professionisti della salute coinvolti nel pieno rispetto delle reciproche competenze, ovvero contribuisce a monitorare il paziente, ad individuare eventuali segni e sintomi di complicanze e ad attuare gli interventi per riportare le condizioni cliniche dell’assistito alla stabilità.