Sintomi di malattia granulomatosa cronica
Neutrofili
Considerando che nei soggetti affetti da questa patologia il processo di difesa delle infezioni è compromesso, ne deriva uno stato iper-infiammatorio dei tessuti che può portare a problematiche sin dai primi anni di vita, come:
- linfoadeniti
- polmoniti
- ascessi cutanei
- osteomieliti
- ascessi epatici
- ascessi cerebrali (più raramente)
Si associa solitamente la presenza di patologie infiammatorie croniche intestinali.
Diagnosi
Per poter fare diagnosi di malattia granulomatosa cronica è necessario il test citofluorimetrico per il dosaggio dell’esplosione ossidativa, che di per sé rileva se i radicali di ossigeno vengono prodotti durante il processo di fagocitosi e nel momento in cui tale produzione risulta assente allora si tratta di malattia granulomatosa cronica.
Test genetici possono essere utili, ma non diagnostici.
Come si tratta la malattia granulomatosa cronica
La terapia in caso di malattia granulomatosa cronica prevede la somministrazione continuativa di antibiotico e antifungini: trimetoprim/sulfametoxazolo e itraconazolo oppure voriconazolo, o posaconazolo.
Si associa somministrazione di interferone gamma che svolge la funzione di inibire la replicazione virale nelle cellule infette.
Recenti studi hanno dimostrato che al momento l’unica terapia in grado di risolvere definitivamente la patologia risulta essere il trapianto di midollo osseo da donatore compatibile (familiare o extrafamiliare). La terapia genica ad ora è da considerare solo in via sperimentale.