Conferenza stampa di presentazione del progetto Fais S.O.S.
Dopo la vittoria del primo premio al Forum PA Sanità 2019 nella categoria “Associazioni no profit”, il progetto della FAIS onlus si è presentato ufficialmente. Alla presenza del Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri - nel corso di una conferenza stampa dedicata presso il Ministero della Salute (martedì 21 gennaio, Auditorium Cosimo Piccinno - Lungotevere Ripa 1, Roma) - i vari partner hanno raccontato il loro ruolo nel progetto e le motivazioni che hanno portato a scegliere di esserci.
Nel corso della mattinata sono stati firmati i primi tre protocolli d’intesa per lo svolgimento delle attività relative al progetto Smart Ostomy Support della FAIS. I rappresentanti di Fondazione Poliambulanza di Brescia, ULSS6 Euganea e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli “Fondazione Pascale” hanno posto la firma sul documento che di fatto dà il via alla fase di sperimentazione del progetto.
A breve si aggiungeranno l’Ospedale Bambin Gesù e l’ASL RM6 di Roma. Presenti allevento anche tutti i partner di progetto che hanno presentato le rispettive realtà, soffermandosi sul loro ruolo nell’iniziativa.
Che cos'è Smart Ostomy Support
S.O.S.- Smart Ostomy Support è un progetto innovativo per promuovere la salute ed il benessere dei pazienti cronici, stomizzati, incontinenti o ricanalizzati effettuato principalmente da personale sanitario specializzato e volontari che operano in modalità di smart working.
In questo modo i pazienti potranno ricevere informazioni e cure anche da casa, implementando quindi un modello di assistenza di tipo connected care. La soluzione progettuale ideata - spiegano dalla Fais - non sostituisce l’attuale modello di assistenza, ma lo integra e lo migliora.
Uno degli aspetti più interessanti del progetto è la sua replicabilità in altri ambiti di assistenza, questo è sicuramente un valore aggiunto che, tra l’altro, ci ha permesso di vincere al premio del Forum PA Sanità 2019.
Altro punto di forza è la valutazione dell’impatto ambientale del progetto in un’ottica, per esempio, di risparmio di emissioni per minori spostamenti
S.O.S. rappresenta una novità assoluta nel settore stomia e incontinenza. Gli elementi distintivi sono, per esempio, la formazione preventiva e il monitoraggio dell’aderenza terapeutica. L’applicazione sarà fruibile da smartphone e/o tablet. Il software realizzato utilizzerà anche tecniche note come gamification per favorire il processo di apprendimento alla cura della stomia, rendendolo semplice e preparando il paziente alla gestione della sua nuova condizione
spiega Nicola Caione, responsabile FAIS del progetto e smart worker.