Stomizzati, colorE: un’app per andare oltre la semplice cartella clinica
Dare voce alle emozioni può essere molto importante per chi vive il trauma della malattia, soprattutto in una prima fase e soprattutto in una realtà come quella della persona stomizzata, che vede cambiare radicalmente il rapporto con il proprio corpo.
La persona e il suo vissuto, il suo stato emotivo e i suoi bisogni devono essere messi al centro dell’esperienza di cure facendo uno sforzo in più rispetto alla compilazione della sola cartella clinica, perché prendersi cura vuol dire andare oltre le sole esigenze cliniche, ascoltare la persona nella sua interezza, capirne i bisogni, le emozioni e le esperienze.
Proprio sulla scia di questo è nata colorE, un’app che si rivolge alle persone con stomia e dà loro la possibilità di raccontare attraverso la narrazione cosa provano, facilitando la comunicazione con chi lo assiste, che la maggior parte delle volte – sottolinea Nicola Barni, General Manager di Hollister – è un infermiere stomaterapista
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ColorE è stata sviluppata nell’ambito di DNA, un progetto portato avanti proprio da infermieri stomaterapisti con il quale vengono implementate iniziative di medicina narrativa e arte terapia, con l’intento di contribuire a migliorare il percorso di cura delle persone che vivono con una stomia.
L’app colorE - disponibile per iOS e Android - nata sotto la guida metodologica e scientifica di Fondazione Istud, realizzata con il contributo non condizionato di Hollister per il brand Dansac e sviluppata dall’agenzia digital Deveyes Group, lo scorso 3 dicembre ha vinto il Premio Miglior Mobile & App nella sezione Pr e Tecnologia all’interno della cerimonia del XXI° premio Assorel, l’Associazione che riunisce le imprese di Comunicazione e PR in Italia.