Teleriabilitazione nei disturbi del neurosviluppo in età evolutiva

Scritto il 29/07/2025
da Chiara Sideri

La teleriabilitazione emerge come strumento efficace e in crescita per il trattamento dei disturbi del neurosviluppo in età evolutiva. Il nuovo Rapporto ISTISAN 25/12 dell’Istituto Superiore di Sanità, frutto di un lavoro multidisciplinare, evidenzia i benefici clinici, il supporto alle famiglie e la capacità di superare barriere geografiche, pur richiamando alla necessità di personalizzazione e di ulteriori studi per consolidarne l’efficacia.

Una risorsa strategica per l’età evolutiva

teleriabilitazione

Il Rapporto ISTISAN 25/12 dell'Iss evidenzia i benefici clinici della teleriabilitazione nei disturbi del neurosviluppo in età evolutiva.

Il Rapporto ISTISAN 25/12 dell’Istituto Superiore di Sanità fa il punto sull’efficacia della teleriabilitazione nei principali disturbi del neurosviluppo in età evolutiva, tra cui disabilità intellettiva, disturbi della comunicazione, disturbo dello spettro autistico, ADHD, DSA, disturbi del movimento, ipoacusie e sordità.

Sviluppato da un team multidisciplinare di ricercatrici (Maria Luisa Scattoni, Martina Micai, Letizia Gila, Francesca Fulceri, Angela Caruso) mediante una serie di revisioni sistematiche della letteratura internazionale.

Il documento evidenzia come la riabilitazione a distanza rappresenti oggi una risorsa concreta e in espansione, capace non solo di incidere positivamente sull’efficacia clinica degli interventi, ma anche di rafforzare le competenze genitoriali e abbattere le barriere geografiche che ostacolano l’accesso alle cure.

Le potenzialità sono molteplici ma serve cautela. Il numero ancora contenuto di studi clinici randomizzati controllati e l’elevata eterogeneità dei campioni analizzati impongono cautela nella generalizzazione dei risultati.

La chiave per un utilizzo efficace della teleriabilitazione risiede nella personalizzazione degli interventi e nella valutazione attenta delle variabili che ne condizionano l’implementazione, dal contesto familiare alla dotazione tecnologica.

Il rapporto offre inoltre una serie di raccomandazioni operative per guidare l’adozione consapevole e appropriata delle metodologie a distanza. L’obiettivo è migliorare la qualità e l’equità dell’offerta terapeutica e promuovere un’integrazione virtuosa tra trattamento in presenza e strumenti digitali.

Teleriabilitazione nei diversi disturbi

Le evidenze raccolte nel rapporto confermano che, se ben progettata e personalizzata, la teleriabilitazione può avere un impatto positivo su vari aspetti dello sviluppo, dalla comunicazione ai comportamenti, dall’apprendimento alla qualità della vita familiare.

CondizioneEvidenze e benefici della teleriabilitazione
Disabilità intellettiva
  • Favorisce l’autonomia e le abilità adattive dei bambini.
  • Riduce i comportamenti disfunzionali.
  • Il coinvolgimento dei genitori, attraverso parent training a distanza, è determinante per garantire l’efficacia e l’aderenza al trattamento.
Disturbi della comunicazione
  • La teleriabilitazione logopedica è efficace, soprattutto se integrata con lettura condivisa e stimolazione linguistica.
  • L’uso di piattaforme interattive e videofeedback aiuta a potenziare le abilità espressive e recettive.
  • Migliora la consapevolezza genitoriale rispetto alle strategie comunicative più efficaci.
Disturbo dello spettro autistico (ASD)
  • Buoni risultati con l’adattamento di programmi evidence-based come ESDM (Early Start Denver Model) e PRT (Pivotal Response Treatment) in versione remota.
  • Migliorano le abilità sociali e comunicative.
  • I genitori formati a distanza riferiscono un aumento dell’autoefficacia nella gestione quotidiana.
ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività)
  • Gli interventi telematici, centrati su parent training e strategie comportamentali, si sono dimostrati efficaci nel:
    • Ridurre comportamenti oppositivi e impulsivi
    • Potenziare l’autoregolazione emotiva
    • Migliorare le funzioni esecutive
  • La modalità remota facilita la partecipazione familiare, soprattutto in aree carenti di servizi.
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
  • Percorsi digitali personalizzati, sincroni o asincroni, favoriscono l’acquisizione di competenze in lettura, scrittura e calcolo.
  • Buona accettabilità da parte dei bambini e possibilità di monitoraggio continuo da parte dei terapisti.
Disturbi del movimento e tic
  • Le evidenze sono limitate, ma emergono segnali positivi:
    • Miglioramento delle abilità motorie
    • Riduzione della frequenza dei tic
    • Maggiore aderenza ai trattamenti grazie alla personalizzazione in ambiente domestico
  • La supervisione remota consente un adattamento mirato e valorizza il ruolo dei caregiver.
Ipoacusie e sordità
  • La teleriabilitazione logopedica precoce mostra risultati incoraggianti sullo sviluppo linguistico e comunicativo.
  • Garantisce tempestività e continuità della presa in carico, anche in contesti remoti o di emergenza.
  • Rafforza la rete familiare e promuove l’accessibilità dei servizi.