La raccomandazione: prima di una vacanza all’estero, verificare status vaccinale
Da inizio 2025 sono stati registrati 391 casi di morbillo, 52 solo a giugno.
Dall'inizio dell'anno sono stati notificati al sistema di sorveglianza dell’Iss 391 casi di morbillo, di cui 52 nel mese di giugno, in calo rispetto ai 71 di maggio, ben 19 in meno.
I numeri sono contenuti nell'ultimo bollettino, pubblicato nella giornata di giovedì 17 luglio. Focolai di morbillo, ricordano gli esperti dell'Iss, sono in corso in tutto il mondo, ed è quindi raccomandata una verifica del proprio status vaccinale prima di fare viaggi internazionali.
Più casi in Lombardia, Lazio e Calabria
Dall'inizio dell'anno al 30 giugno sono stati notificati 391 casi di morbillo, di cui 32 (8,2%) sono casi importati e 23 casi correlati a casi importati. Nel mese di giugno 2025, 11 Regioni hanno segnalato 52 casi, di cui 33 (63.5%) da sole tre Regioni (Lombardia, Lazio e Calabria).
Segnalati 19 contagi in bambini 0-1 anno
L’età mediana dei casi segnalati è pari a 31 anni (range: 0 - 71 anni). Il 48,8% ha un’età compresa tra 15 e 39 anni e un ulteriore 26,8% ha 40 anni o più. Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni (67,6 casi per milione). Sono stati segnalati 19 casi in bambini sotto l’anno di età (incidenza 51,0 casi per milione).
Non vaccinati 320 casi, oltre l’86% del totale
Per quanto riguarda lo status vaccinale, 320 casi (86,5%) si sono verificati in non vaccinati al momento del contagio, 36 (9,7%) in vaccinati con una sola dose, 12 casi in vaccinati con due dosi. Per i rimanenti due casi vaccinati (0,5%), non è noto il numero di dosi ricevute.
Il 20% dei casi del primo semestre 2025 associati a viaggi internazionali
Il contesto principale di trasmissione nei primi sei mesi del 2025 è stato quello familiare, seguito da ambienti sanitari e ospedalieri- sottolineano gli autori- Circa il 20% dei casi segnalati nello stesso periodo è stato associato a viaggi internazionali
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Attualmente, focolai di morbillo sono in corso in tutte le regioni del mondo. L’Iss ricorda che il virus del morbillo è estremamente contagioso: può rimanere nell’aria e sulle superfici fino a due ore, e una persona infetta può trasmettere il virus già quattro giorni prima della comparsa dell’esantema.
Tra le raccomandazioni, assicurarsi che gli operatori sanitari siano vaccinati
La vaccinazione rappresenta l’unico strumento efficace per proteggersi dal morbillo e dalle sue complicanze. Oltre a rafforzare la vaccinazione pediatrica di routine, è fondamentale recuperare la copertura tra adolescenti e adulti e assicurarsi che anche gli operatori sanitari suscettibili siano vaccinati, per tutelare sé stessi e i pazienti più fragili. Infine, si raccomanda di verificare il proprio stato vaccinale prima di effettuare viaggi internazionali".