Insediamento del nuovo CSS, Alberto Siracusano è il nuovo Presidente

Scritto il 09/07/2025
da Silvia Fabbri

Cambio ai vertici del Consiglio Superiore di Sanità (CSS), organo tecnico-consultivo di massimo rilievo per il Ministero della Salute. Con decreto firmato dal Ministro Orazio Schillaci, è stato nominato nuovo Presidente Alberto Siracusano, professore ordinario di Psichiatria presso l’Università di Roma Tor Vergata. L’insediamento segna l’inizio del mandato triennale del nuovo CSS, che sarà in carica fino al 2028, con l’obiettivo di garantire supporto tecnico-scientifico alle politiche sanitarie nazionali in una fase di transizione complessa per il Servizio Sanitario Nazionale.

Una nomina che punta sulla salute mentale

Il profilo di Siracusano è fortemente radicato nel campo della salute mentale, tema tornato al centro del dibattito sanitario negli ultimi anni. Psichiatra di lungo corso, Siracusano dirige la Scuola di Specializzazione in Psichiatria di Tor Vergata, è stato presidente del Collegio Nazionale dei Professori di Psichiatria Italiani e ha collaborato con numerosi centri di ricerca internazionali.

Sotto la sua direzione, l’ateneo ha sviluppato progetti di formazione e ricerca su disturbi mentali complessi, con attenzione particolare all’integrazione tra dimensione clinica, ricerca neuroscientifica e modelli organizzativi innovativi per la presa in carico.

Il Consiglio Superiore di Sanità: funzioni e sfide attuali

Il CSS, istituito con Regio Decreto nel 1934 e aggiornato negli anni, ha tra i suoi compiti principali l’espressione di pareri tecnici e scientifici su atti normativi di rilievo sanitario, linee guida, programmi di prevenzione e strategie di intervento per la sanità pubblica.

L’organismo è composto da 30 membri effettivi, nominati per la loro esperienza accademica, scientifica e istituzionale. Il Consiglio funge da ponte tra il Ministero e la comunità scientifica, garantendo che le decisioni di programmazione siano supportate da evidenze aggiornate e valutazioni interdisciplinari.

Un insediamento che guarda alle priorità del SSN

L’insediamento del nuovo Consiglio arriva in un momento in cui il Servizio Sanitario Nazionale è chiamato a confrontarsi con priorità di ampia portata: rafforzare l’assistenza territoriale, aggiornare i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), affrontare le sfide legate alla gestione della cronicità, alle nuove tecnologie digitali in sanità, alla sanità pubblica post-pandemica.

Il nuovo CSS sarà chiamato a supportare il Ministero su dossier di rilievo, dalle strategie di risposta agli effetti del cambiamento demografico ai piani di prevenzione integrata, fino alle politiche di innovazione farmaceutica e ricerca traslazionale.

Una linea di continuità tra ricerca e programmazione

Con la nomina di Siracusano, il Ministero conferma l’intenzione di mantenere un collegamento forte tra comunità scientifica, evidenze cliniche e scelte di programmazione. L’obiettivo dichiarato è garantire coerenza tra indirizzo tecnico-scientifico, sostenibilità delle politiche sanitarie e centralità delle competenze professionali, in un contesto in cui innovazione tecnologica, cronicità e fragilità sociali impongono un aggiornamento costante degli approcci organizzativi.