Cause di raucedine
Comunemente, in caso di raucedine la voce si abbassa, ha bisogno di essere continuamente schiarita, non permette di cantare o di parlare a lungo, specie se a voce alta o al telefono, risponde solo alle necessità comunicative personali e può portare anche a crisi di tosse o diventare sempre più sorda e meno efficace.
L'eziologia è varia. Nella maggioranza dei casi la raucedine non è sintomo di una malattia grave, solitamente la causa è soltanto un uso eccessivo o errato della voce che torna normale nel giro di pochi giorni.
È generalmente secondaria ad una infezione delle alte vie respiratorie e ad un uso eccessivo ed alterato della voce. Tuttavia, il sintomo può insorgere anche in caso di alterazioni neuromuscolari, neoplasie e patologie sistemiche.
Le cause principali includono alterazioni delle corde vocali, agenti irritanti, farmaci, cambiamenti fisiologici della persona e diverse patologie a carico delle corde vocali (polipi, carcinomi, infiammazioni), del nervo laringeo ricorrente, della laringe e della trachea.
La raucedine può essere il risultato di un'alterazione dell'elasticità delle corde vocali che dà un senso di affaticamento ma che, se prolungata, può sviluppare noduli cordali, calli di natura benigna generati dall'attrito tra le corde con compromissione della loro funzionalità.
Anche l'acidità gastrica o la componente basica dei sali biliari in caso di reflusso gastroesofageo, il fumo e l'alcol possono provocare raucedine irritando le mucose e rendendo edematose le corde.
Alcuni farmaci, soprattutto quelli per il trattamento di patologie psichiatriche e gli antistaminici, possono causare la comparsa di raucedine in quanto provocano la secchezza del tratto vocale, in seguito alla riduzione della produzione di saliva.
La raucedine più comparire anche per alterazioni ormonali della tiroide e fisiologici cambiamenti del tono delle corde in periodi e stati particolari della vita (pubertà, ciclo mestruale, gravidanza, menopausa, anzianità).
Altre cause, meno comuni, includono lesioni provocate da procedure di intubazione tracheale e broncoscopia, danni a nervi e muscoli da traumi o interventi chirurgici, terapia aerosolica con fluticasone.
Diagnosi di raucedine e trattamento
La diagnosi è clinica e strumentale. Lo stato delle corde vocali può essere documentato per via nasale o orale attraverso un fibroscopio, una strumentazione flessibile dotata di videocamera.
Per trattare la raucedine, qualsiasi ne sia la causa, può essere sufficiente il riposo della voce, non sovraffaticandola e parlando soltanto lo stretto necessario, evitando anche di sussurrare.
In caso di uso errato della voce, potrebbe essere utile una riabilitazione con un logopedista. È indispensabile innanzitutto osservare una corretta igiene vocale, mantenendo sempre pulite le prime vie respiratorie, in modo da prevenire le infezioni.
In caso di reflusso possono essere prescritti antiacidi che agiscono nel distretto che comprende la laringe. Se è presente edema delle corde vocali, il cortisone aiuta a ridurre l'infiammazione. Se la causa accertata è infiammatoria/infettiva sono prescritti antifiammatori/antibiotici.
Se la causa è più grave, può essere indispensabile un trattamento fonochirurgico, una microchirurgia in caso di natura benigna della lesione che traumatizza il meno possibile le corde vocali. Se la raucedine è causata invece da lesioni maligne è necessario un intervento chirurgico, radioterapico e chemioterapico più importante.