Cause e sintomi del meteorismo
Il meteorismo è un disturbo molto diffuso che colpisce persone di ogni età.
Il gas, che si forma normalmente come prodotto del processo di digestione e che viene riassorbito per la maggior parte dalle pareti intestinali per poi essere messo in circolo nel sangue ed eliminato con la respirazione, rimane intrappolato e non si muove correttamente lungo il tratto gastrointestinale, accumulandosi nell'addome e superando le quantità tollerate che sono variabili a seconda della sensibilità soggettiva al dolore e ai movimenti intestinali.
Quando il gas resta troppo a lungo all'interno del tratto gastrointestinale, la sensazione provata può variare da un lieve disagio a un dolore di vario genere: da una dolorabilità intesa come sensazione di pienezza, gonfiore e pressione all'addome sino a un dolore acuto, lancinante o sordo. Il dolore può essere descritto anche come pressione o fastidio sul fianco destro o sinistro, pressione o disagio nella parte superiore o inferiore della schiena o pressione o fastidio al petto. I sintomi possono presentarsi con intensità e frequenza diverse a seconda delle caratteristiche individuali.
Diagnosi e trattamento del meteorismo
La diagnosi è formulata in base all'anamnesi per individuare i sintomi, le abitudini alimentari, lo stile di vita, l'eventuale assunzione di farmaci o stati emotivi favorenti. Per rilevare la tensione addominale e comprendere in quali aree si avverte dolore, il medico esegue un esame fisico dell'addome.
Il trattamento dipende dalle cause che sono all'origine della condizione. Quando il meteorismo è secondario, cioè indotto da un'altra malattia, si risolve nel momento in cui si cura la patologia primaria. Quando invece è causato da fattori legati all'alimentazione, è necessario modificare la dieta quotidiana, riducendo al minimo gli alimenti che producono gas e modificando le abitudini di vita scorrette. L'obiettivo è favorire la digestione, evitando che i cibi permangano a lungo nel tratto gastrointestinale.
Viene raccomandato pertanto di consumare porzioni equilibrate (mangiare di meno e più frequentemente), mangiare lentamente evitando di parlare, masticare a lungo, introdurre liquidi lontano dai pasti per favorire i meccanismi digestivi, evitare di bere con la cannuccia e di masticare gomme, limitare gli alimenti che producono gas riducendo altresì drasticamente l'assunzione di cibi ricchi di grassi che richiedono una digestione più lunga.
È inoltre fondamentale ridurre il consumo dei carboidrati a catena corta ossia zuccheri (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili) che sono scarsamente assorbibili dall'intestino e subiscono un processo di fermentazione da parte della flora batterica, soprattutto nel colon, che produce gas e acidi grassi.
Sono disponibili farmaci e dispositivi medici a base di principi attivi in grado di ridurre la tensione superficiale delle piccole bolle d'aria presenti nel lume gastrico e intestinale, favorendo l'eliminazione di gas in eccesso:
- integratori a base di enzimi digestivi come l'alfa-galattosidasi (la cui assunzione prima dei pasti favorisce la digestione dei carboidrati) e il beta-galattosidasi o lattasi (che assunto prima dei pasti consente di digerire più facilmente il lattosio);
- simeticone (che rompe le bolle di gas rendendole più semplici da eliminare); antibiotici in caso di squilibrio della flora batterica;
- probiotici o fermenti lattici in caso di sindrome del colon irritabile.
Carbone attivo o vegetale, una sostanza assorbente, è invece un rimedio naturale che cattura il gas se assunto prima e dopo i pasti. Poiché ha effetti anche sull'assorbimento di farmaci e nutrienti, deve essere usato con cautela. Possono essere utili anche tecniche di rilassamento e di gestione dello stress come la meditazione in caso il meteorismo sia originato da fattori psicologici. Non fumare, non eccedere nei lassativi, praticare un regolare esercizio fisico per favorire una buona motilità intestinale, assumere una buona quantità di liquidi sono altri consigli per prevenire il meteorismo.