La genitorialità responsiva inizia prima del concepimento
Prendersi cura della salute e dello sviluppo del bambino non inizia al momento del parto, ma molto prima.
Essere genitori responsivi significa saper riconoscere e interpretare i segnali del proprio bambino, rispondendo in modo adeguato, nei tempi giusti e in base al suo livello di sviluppo. Un approccio che si fonda su empatia, affettività e capacità di modulare la comunicazione in chiave emotiva, piuttosto che meramente comportamentale. Progettare una nascita significa pensare al bambino e non solo a sé stessi, adottando comportamenti responsabili fin da prima del concepimento.
Tra le dimensioni che contraddistinguono la genitorialità responsiva vi sono:
- Reciprocità: il genitore è capace di coinvolgere il bambino e di condividere attività, momenti, contesti;
- Contingenza: il genitore coglie in maniera sensibile i segnali del bambino e vi risponde appropriatamente nei tempi giusti;
- Controllo: il genitore struttura l’ambiente e l’attenzione del bambino, offrendo facilitazioni;
- Affettività: il genitore prova piacere e mostra accettazione e calore verso il bambino;
- Adattamento: il genitore adatta il proprio modo di interagire al livello di sviluppo del bambino.
Progetti educativi e prevenzione precoce: il ruolo dell’ostetrica sul territorio
La prevenzione passa anche attraverso l’educazione. L’ostetrica racconta come, attraverso corsi di accompagnamento alla nascita e incontri territoriali, promuove il programma “Genitori Più” per migliorare la salute nei primi 1.000 giorni. Coinvolgere tutta la famiglia, compresi i nonni, è fondamentale per creare consapevolezza.
Musica e lettura per crescere insieme
Il sostegno alla genitorialità responsiva passa anche attraverso la lettura e la musica. Esperienze come “Nati per leggere” e “Nati per la musica” migliorano la relazione adulto-bambino e stimolano lo sviluppo cognitivo.
L’evidenza neuroscientifica dimostra che la musica, già in epoca prenatale, rafforza le competenze comunicative e cognitive. Per questo motivo pediatri, ostetriche ed educatori lavorano in sinergia per diffondere questi progetti.
Un messaggio chiave: pensiamoci prima
La genitorialità si costruisce nel tempo, anche attraverso il proprio contesto sociale e familiare. Il messaggio chiave è semplice: “Pensiamoci prima”. Informarsi, adottare stili di vita sani e fare scelte consapevoli significa prendersi cura del proprio benessere e di quello del futuro figlio.