ElderTech: ricerca e tecnologia per la cura degli anziani

Scritto il 08/04/2022
da Redazione Roma

La Statale di Milano, in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele, darà vita ad un progetto di ricerca sia teorica sia empirica dedicato allo studio delle nuove tecnologie in ambito socio-sanitario e delle loro potenzialità nella cura della popolazione anziana vulnerabile. Parte fondante, le interviste ad anziani, ospiti di Rsa e Case di riposo, a OSS, caregiver nonché a stakeholder.

Le tecnologie innovative in era pandemica

L'era pandemica ha rimarcato il ruolo delle tecnologie innovative nel sistema sanitario

Com’è cambiata la sanità in era pandemica Covid-19? Cominciamo col dire che la pandemia ha colpito il cuore pulsante del sistema sanitario. A livello mondiale, soprattutto nel corso del primo lockdown, ha reso particolarmente arduo l’accesso alle strutture sanitarie. Non tralasciando il fatto che l’emergenza pandemica ha sottoposto il personale sanitario, già in precedenza sotto stress – in particolare, sono sempre di più gli infermieri a rischio di ansia e depressione – a una pressione psicologica e fisica ancora più elevata. Ma la sanità, da parte sua, ha anche tratto una serie di importanti insegnamenti dallo tsunami che l’ha colpita. Quest’ultimo, infatti, ha fatto emergere particolari criticità dei moderni sistemi sanitari – incluso quello nazionale – rimarcando il ruolo, sempre più rilevante, delle tecnologie convenzionali ma soprattutto innovative, impiegate all’interno del comparto.

Tecnologie come la telemedicina e la tele-consulenza (è il caso, quest’ultimo, dello sportello virtuale contro la violenza di genere attivato a Roma dall’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti ed il contrasto delle malattie della povertà). Ma anche i dispositivi indossabili – wearables – (che possono essere d’aiuto anche agli stessi operatori, come nel caso del gilet anti-aggressione per i sanitari), i robot sociali e assistenziali (come Grace, il robot umanoide nato dalla pandemia), l’intelligenza artificiale in medicina preventiva, la realtà virtuale nella cura dei soggetti anziani, non ultima all’interno delle residenze sanitarie, motivo per cui si parla sempre più spesso di digitalizzare le Rsa (vedi lo studio di Vimass e Kelyon).