Team accessi vascolari riduce il contatto operatore-paziente
Catetere Midline
Basandosi sulla revisione della letteratura e su interviste al personale sanitario, gli autori dello studio hanno creato un modello matematico che ha dimostrato una notevole riduzione del tempo di contatto operatore/paziente nel posizionamento di accessi vascolari tipo cannula tradizionale vs midline. Utilizzando cannule tradizionali in pazienti covid/DIVA nell’arco dei 30 giorni si accumula un tempo di contatto infermiere/paziente solo per il reperimento dell’accesso venoso di 220 minuti. Se si utilizzano cannule lunghe si accumulano 20 minuti e 90 minuti se si posizionano midline. Impiantando cannule lunghe e midline con ecoguida si è calcolato che il contatto medio tra operatore e singolo paziente si riduce di ben 160 minuti.
Il lavoro va a calcolare solo i tempi relativi all’impianto dell’accesso vascolare, non considera i tempi che occorrono per prelievi eseguiti in vena o tramite dispositivo e nemmeno la loro gestione. Lo studio oltre a determinare quanto si può ridurre il contatto operatore-paziente e conseguentemente la trasmissione di infezioni nosocomiali vuole essere un incentivo nella produzione di elaborati basati sulla raccolta dati negli ospedali italiani relativamente all’utilizzo e alla gestione degli accessi vascolari così da sottolineare ulteriormente i vantaggi che i Team di accessi vascolari garantiscono sia a livello economico che qualitativo nell’assistenza infermieristica.
Autori
- Angela Benetti, nurse, PICC team Vittorio Veneto Hospital (Italy),master Vascular access
- Julia Bellussi, nurse, ICU Vittorio Veneto Hospital (Italy)
- Sergio De Nardi, Clinical specialist BD spa, master vascular access, VABC