Tumore della faringe

Scritto il 08/02/2024
da Chiara Vannini

Il tumore della faringe è un tipo di tumore che colpisce la faringe, un piccolo organo localizzato nella gola, che ha il compito di produrre saliva, permettere la progressione del bolo alimentare verso lo stomaco e accogliere l’aria dal naso agevolandone il passaggio. Viene chiamato anche tumore dell’orofaringe o carcinoma a cellule squamose o cancro delle tonsille e si sviluppa nella cavità orale, coinvolgendo dall’orofaringe, alla base della lingua, alle tonsille al palato molle.

Segni e sintomi di tumore della faringe

tumore faringe

Se la persona affetta da tumore alla faringe non può sottoporsi all’intervento chirurgico si può optare per il trattamento chemioterapico.

I principali segni e sintomi del tumore della faringe sono:

  • Faringodinia (mal di gola) che non si risolve dopo diversi giorni
  • Disfagia
  • Difficoltà ad aprire la bocca e a muovere la lingua
  • Cambiamenti della voce

Inoltre, possono comparire neoformazioni a livello del collo, astenia e perdita di peso.

Cause di tumore della faringe

La causa principale del tumore della faringe è l’infezione da papillomavirus umano (HPV).

Il papillomavirus produce delle proteine che interferiscono con l’attività cellulare di gola e bocca. La crescita cellulare in questa sede diventa incontrollata dando luogo alla formazione di tumori. Il tumore, quando è causato dal papillomavirus viene definito “cancro orofaringeo HPV-positivo”.

Le altre cause riconosciute sono:

  • Fumo di tabacco
  • Alcol
  • Famigliarità per tumore della faringe o del collo

In questi casi, il tumore viene definito “cancro orofaringeo HPV-negativo”.

Diagnosi di tumore della faringe

La diagnosi viene effettuata inizialmente con la raccolta anamnestica. Con l’intervista, il medico raccoglie i segni e sintomi del paziente. Può effettuare la palpazione del collo, e rilevare eventuali noduli o neoformazioni. Può inoltre valutare visivamente la cavità orale.

L’esame successivo prevede la laringoscopia, dove, attraverso un endoscopio, si vanno a valutare le strutture interne accedendo dalla narice fino a laringe e faringe. L’endoscopia permette anche di effettuare un prelievo bioptico.

Altre indagini particolarmente utili e accurate risultano essere la TC e la risonanza magnetica.