Condrocalcinosi

Scritto il 15/03/2023
da Sara Pieri

La condrocalcinosi, detta anche artrite da cristalli di pirofosfato di calcio, è una patologia che colpisce il tessuto articolare in sede intra o extra, causando principalmente una sintomatologia dolorosa che varia da episodi di lieve dolenzia fino ad attacchi di artrite acuta.

Cause di condrocalcinosi

La condrocalcinosi si manifesta con sintomi che simulano molte altre forme artrosiche, nonché una insorgenza di dolore più o meno intenso a livello articolare

Comunemente, la condrocalcinosi, si localizza a livello di: ginocchio, mano, polso, anca, dischi intervertebrali e non è registrata una maggior incidenza nel sesso femminile rispetto a quello maschile.

La causa alla base di tale patologia non è nota, solitamente risulta essere associata ad altre condizioni primarie, come:

traumatismi, patologie tiroidee, ipofosfatasi, ipomagnesemia, gotta e deterioramento per età, ciò porta a dedurre come probabilmente la condrocalcinosi sia secondaria a alterazioni metaboliche o degenerative dei tessuti articolari colpiti.

Segni e sintomi di condrocalcinosi

La condrocalcinosi si manifesta con sintomi che simulano molte altre forme artrosiche, nonché una insorgenza di dolore più o meno intenso a livello articolare; nel culmine della “crisi” dolorosa la sintomatologia appare essere più duratura e difficile da trattare rispetto a un classico attacco di artrite acuta, tra una manifestazione e l’altra potrebbe esserci la regressione totale della sintomatologia.

Altri sintomi associati possono essere: edema e rossore in corrispondenza dell’articolazione, astenia, aumento degli indici di flogosi, dolori diffusi, rigidità articolare. Il quadro clinico tende a perdurare per tutta la vita.

Diagnosi e trattamento

Per poter fare diagnosi di condrocalcinosi è necessario fare un attento esame obiettivo del paziente associato a diagnostica radiologica del distretto interessato e analisi laboratoristiche del liquido sinoviale dell’articolazione: l’analisi, per poter confermare la diagnosi, deve rilevare la presenza di cristalli di pirofosfato.

Il trattamento è sintomatico, atto a ridurre i sintomi presentati, con la somministrazione di antidolorifici e antinfiammatori per via orale/intramuscolare/topica, corticosteroidi orali, per ridurre la frequenza delle “crisi” si può somministrare colchicina orale e in caso di versamento articolare può essere necessario eseguire una artrocentesi con infiltrazione di esteri cortisonici direttamente nello spazio articolare.