Fnopo: bene indennità ai sanitari del Pronto soccorso

Scritto il 11/11/2021
da Redazione Roma

Il comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica plaude alla previsione di un’indennità accessoria destinata dal governo ai professionisti sanitari che lavorano nei Pronto soccorso. È un vero e proprio atto di giustizia nei confronti di lavoratori che tutelano la salute dei cittadini.

Indennità a infermieri del Pronto soccorso: un atto di giustizia

Non solo un’ottima notizia per gli addetti ai lavori ma un vero e proprio atto di giustizia, poiché equipara tutti coloro che sono coinvolti, ogni giorno, nella tutela della salute dei cittadini. Questo, in sintesi, il pensiero espresso dalla Fnopo in merito alla previsione di un’indennità accessoria – fortemente voluta dal ministro della Salute, Roberto Speranza – per tutti gli infermieri e i medici che, giorno dopo giorno, affrontano i rischi e lo stress del lavoro nei Pronto soccorso, dove non mancano, ad esempio, gli episodi di violenza nei confronti dei sanitari, un problema oramai nazionale. I vertici nazionali della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica:

Bene ha fatto, dunque, il ministro Speranza a coinvolgere tutti i professionisti del comparto impegnati in prima linea, ancor di più se si considera l’attuale situazione in cui si fronteggiano i contagi da Covid-19, i cui numeri per fortuna sono più contenuti rispetto al passato.

Quindi spiegano: Il ruolo e l’impegno delle ostetriche/i in tutti i setting assistenziali continua a essere basilare per assicurare la salute delle donne, sia nella prevenzione sia nella gestione del periodo perinatale. Pertanto, sebbene l’emergenza pandemica non sia ancora terminata, e dunque sia necessario continuare ad adottare tutte le previste misure di protezione, inclusa l’opportuna vaccinazione, è importante iniziare a dare dei segnali di piccola ripresa e di fiducia, soprattutto ai professionisti che con dedizione e impegno assistono quotidianamente i pazienti.

Poco prima dell’estate la Fnopo – a margine della prima edizione degli Stati generali della Natalità a Roma – rivolgendosi al ministro Speranza: Come rappresentanti nazionali della professione ostetrica apprezziamo molto la sua disponibilità al confronto e, soprattutto, l’interesse dimostrato nei confronti della professione, nonché del percorso formativo e degli ambiti di competenza.

Al premier Mario Draghi, aveva rimarcato l’importanza di pianificare investimenti sull’intero territorio nazionale in favore della professione ostetrica, che si concretizzino in un numero consono di ostetriche/i dedicati alla salute della donna, all’interno di strutture organizzate in modo adeguato. Ogni donna deve potere trovare le migliori condizioni di accoglienza, preparazione e assistenza alla gravidanza.