Cistite in gravidanza

Scritto il 12/12/2020
da Ilaria Campagna

La cistite è una malattia infiammatoria che colpisce la parete interna della vescica. È molto frequente nelle donne e lo è ancora di più in gravidanza. Nella maggior parte dei casi è causata dal batterio Escherichia Coli, normalmente presente nell’intestino. Quando però la sua concentrazione aumenta, i batteri possono invadere la vescica favoriti nella donna, da un’uretra più corta rispetto a quella dell’uomo, oltre che anatomicamente vicina a vagina e ano. Durante la gravidanza inoltre, ci sono ulteriori fattori che predispongono allo sviluppo di cistite: dai cambiamenti ormonali, a un utero più voluminoso che impedisce il completo svuotamento della vescica, a urine ricche di batteri e/o di substrati nutritivi fino alla stitichezza. La cistite in gravidanza si presenta per lo più con difficoltà a urinare, dolore e bruciore alla minzione, esigenza di urinare spesso e infine sensazione di vescica sempre piena. La diagnosi è basata sull’esecuzione di esame urine e urinocoltura, al fine di individuare l’infezione. Questi esami sono fondamentali in gravidanza, poiché la cistite in gravidanza potrebbe essere molto pericolosa sia per la donna sia per il feto. La terapia è per lo più antibiotica e deve essere avviata tempestivamente; alcuni rimedi omeopatici, uniti alla terapia classica, potrebbero dare sollievo. La prevenzione si basa soprattutto sul rispetto di adeguate norme igieniche e di comportamento.