Infermiera scelta per “cambiare rotta” alla sanità della Sardegna

Scritto il 09/05/2025
da Redazione

Maria Francesca Ibba è tra i 12 commissari straordinari nominati dalla Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del riordino complessivo dell’assetto sanitario dell’isola, fortemente voluto dalla governatrice Alessandra Todde. Ibba, dirigente delle Professioni sanitarie infermieristiche, è il nuovo commissario della Asl Medio Campidano, prima infermiera a ricoprire questo ruolo in Sardegna.

Ascolto, dialogo e azione congiunta saranno i pilastri del mio mandato

maria francesca ibba

L'infermiera Maria Francesca Ibba è stata nominata tra i 12 commissari straordinari nell'ambito del riordino complessivo dell'assetto sanitario sardo.

Una donna, un’infermiera nella task force chiamata al rilancio della sanità in Sardegna: si è insediato il commissario straordinario dell’Asl 6 del Medio Campidano, Maria Francesca Ibba. Ad incaricarla, la delibera della Giunta guidata da Alessandra Todde n. 1 del 6 maggio scorso.

Ibba rimarrà in carica per sei mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto. Nei giorni scorsi ha già avviato diversi colloqui e confronti con i direttori di varie strutture. In agenda la visita dei servizi della Asl 6 Medio Campidano e dell’ospedale di San Gavino Monreale per salutare il personale e fare il punto su criticità e potenzialità della sanità territoriale.

Fino alla nuova nomina di commissario straordinario, Ibba era dirigente delle Professioni sanitarie infermieristiche all’Asl Medio Campidano. A ripercorrere il suo curriculum è Fnopi: Maria Francesca Ibba ha maturato la propria esperienza come direttore di struttura complessa presso diverse aziende del Servizio sanitario regionale (Cagliari, Sassari, Olbia, Medio Campidano).

Il suo percorso professionale si è consolidato nella riorganizzazione del territorio (punto salute della comunità, COT, case di comunità), implementando modelli assistenziali innovativi capaci di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini.

Ibba, sottolinea Fnopi, è la prima infermiera a ricoprire questo ruolo in Sardegna. Al neo commissario quindi le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro della Fnopi e di tutti gli Opi della Sardegna.

Assumo con grande senso di responsabilità l’incarico di commissario straordinario della Asl 6 Medio Campidano, ha dichiarato all’indomani della nomina il neo commissario. Sono consapevole delle sfide che ci attendono e desidero sottolineare l’importanza cruciale di una collaborazione sinergica con tutti gli operatori sanitari.

La riorganizzazione della sanità sarda, una norma contestata e impugnata dal governo

La nomina di Ibba e degli altri 11 commissari straordinari è diretta conseguenza del disegno di legge sulla riorganizzazione sanitaria, approvato, dopo un iter complesso, dalla maggioranza del Consiglio regionale ma duramente contestato dall’opposizione e persino dal governo.

Una volta approvato, infatti, il Consiglio dei ministri lo ha impugnato. Nel mirino proprio l’articolo relativo al commissariamento straordinario dei vertici di tutte le aziende sanitarie regionali: le otto aziende socio-sanitarie locali, l'azienda ospedaliera Arnas "G. Brotzu", l'Areus e le due aziende ospedaliero-universitarie.

Obiettivo delle nomine, come spiega la norma stessa, è quello di realizzare il processo di efficientamento e di riordino complessivo degli assetti istituzionali e organizzativi del servizio sanitario regionale.

D’altra parte il governo, che accoglie i rilievi già mossi dal Ministero della Salute, ritiene che la legge regionale in questione sia anticostituzionale e si ponga in contrasto con i principi fondamentali in materia di tutela della salute.

Dito puntato contro la norma sulla decadenza dei Dg delle Asl nominati dalla precedente giunta regionale che configurerebbe un'ipotesi di spoils system più volte censurato dalla Corte Costituzionale. E proprio i giudici dell’Alta Corte dovranno esprimersi a riguardo, nel braccio di ferro in corso tra Regione e governo sui rispettivi raggi di azione.