Le condizioni di salute prima del decesso
Certificate le cause della morte di Papa Francesco: ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile.
Negli ultimi anni, lo stato di salute del Pontefice aveva destato preoccupazione, anche a causa di diverse patologie croniche. Tra queste: ipertensione arteriosa, diabete di tipo II, bronchiectasie multiple e una recente insufficienza respiratoria acuta dovuta a una polmonite bilaterale multimicrobica.
Proprio per questo, il Papa era stato ricoverato per 38 giorni al Policlinico Gemelli e dimesso il 23 marzo, dopo aver affrontato una grave crisi respiratoria. Le sue condizioni, seppur stabilizzate al momento della dimissione, restavano fragili.
Alla luce di questo quadro clinico complesso, l’ictus che lo ha colpito nella mattina del 21 aprile ha rapidamente condotto a un coma profondo e al collasso cardiocircolatorio irreversibile, senza possibilità di intervento.
Il decesso è stato accertato mediante registrazione elettrocardiotanatografica, una procedura standard per la certificazione della morte. Il certificato di morte è stato firmato dal professor Andrea Arcangeli, direttore della Direzione di Sanità e Igiene del Vaticano.