Imperia, chiude Infermieristica. L'Ipasvi: Errore gravissimo

Scritto il 05/08/2017
da Redazione

Dopo più di 50 anni chiude Infermieristica a Imperia. Una scelta errata, a scapito anche dei pazienti, sentenzia il Collegio Ipasvi provinciale che non ci sta e si appella alle autorità e ai sindacati.

Chiude cdl in Infermieristica a Imperia, ma l'Ipasvi non ci sta

Studenti infermieri in tirocinio

Crediamo sia un errore gravissimo che penalizza tutti i Cittadini di Imperia per i prossimi anni, auspichiamo che l’università faccia un’immediata retromarcia.

Così il Collegio Ipasvi di Imperia in un comunicato con il quale si appella alle autorità e ai sindacati, perché il corso di Laurea in Infermieristica non venga chiuso.

Riteniamo che la decisione non sia irrevocabile – scrive Severino Borri, presidente Ipasvi Imperia – perciò protestiamo per la scelta di chiudere Imperia.

Forti e chiare le intenzioni del Collegio, che alla Ministra del Miur chiede una deroga che permetta il mantenimento degli 8 poli formativi Liguri e di fisioterapia a Imperia, al presidente Toti, alla vicepresidente Viale e a tutta la Giunta regionale Liguria ogni azione possibile per l’immediata riattivazione dell’offerta a Imperia, ai sindaci di tutta la provincia di Imperia un intervento istituzionale per la tutela dei loro cittadini e ai sindacati un deciso intervento a difesa dei lavoratori, del diritto al turnover e dell’offerta occupazionale.

Resta infatti inspiegabile per l’Ipasvi la scelta di chiudere Imperia, a fronte della forte necessità di ricambio generazionale tra i professionisti operanti sul territorio.

Se non si tornerà indietro su questa decisione a rimetterci saranno proprio tutti, afferma Borri, a partire dagli aspiranti infermieri di Imperia che dovranno recarsi a Santa Corona aggiungendo spese di trasferta insostenibili per le loro famiglie, fino ad arrivare ai malati, che saranno costretti a migrare anche per farsi assistere, vista la grande emergenza infermieristica che nei prossimi 5/7 anni andrà solo a peggiorare.