Brochure informativa su Covid-19 e importanza uso di DPI

Scritto il 08/01/2021
da Redazione

Uno studente di Infermieristica, Elia Fiorentini, come progetto di tesi di laurea ha ideato una brochure di sensibilizzazione sul tema Covid-19 e sull'importanza dell'uso corretto dei dispositivi di protezione individuale idonei. Con il mio studio di tipo osservazionale - spiega Fiorentini - ho deciso di formare la popolazione sulla conoscenza dei vari DPI che abbiamo, poiché ritengo che non sia stata fatta una campagna di sensibilizzazione così mirata a riguardo.

Stop Covid-19, la brochure ideata da uno studente infermiere

La copertina della brochure ideata da Elia Fiorentini

L’idea che mi ha spinto ad intraprendere questo progetto di tesi e che mi ha portato a realizzare una brochure - racconta Fiorentini - è stato il periodo che stiamo vivendo: ricco di incertezze e disinformazione, soprattutto per quanto concerne l’importanza e l’uso dei DPI, che fino ad oggi per la popolazione erano qualcosa di quasi sconosciuto.

Ci troviamo a vivere all’interno di una pandemia nella quale i DPI - mascherine in primis - sono diventati i nostri alleati; proprio per questo il mio obiettivo, nel mio piccolo, è stato quello di informare sul corretto utilizzo di questi ultimi.

Tra le varie informazioni contenute nella brochure, ho voluto spiegare con poche parole cosa fosse il Covid-19, le modalità di trasmissione del virus Sars-CoV-2, cosa fossero i droplet e soprattutto fornire informazioni sul corretto utilizzo di tali dispositivi come: coprire naso e bocca, radere la barba, poiché impedisce un’adeguata adesione della mascherina al volto, non indossare mascherine con il filtro, perché se infetti proteggono chi la indossa ma non chi ci sta intorno.

Il focus principale è sulle varie tipologie da utilizzare in ogni circostanza - continua Fiorentini - perché spesso vediamo che la popolazione è solita usare le mascherine in tessuto di cui in verità non ci sono evidenze scientifiche che ne dimostrino la loro efficacia a differenza invece delle FFP oppure le mascherine chirurgiche; esse infatti a differenza di quelle in tessuto sono contrassegnate dal marchio CE che ne dimostra l'efficacia e garanzia di tutela per colui che la indossa e per il prossimo.

Con il mio studio di tipo osservazionale e non di ricerca non sono andato a capire le motivazioni che hanno portato la popolazione a scegliere un presidio rispetto ad un altro, ma ho deciso di formare la popolazione sulla conoscenza dei vari dispositivi che abbiamo.

La brochure è rivolta a tutta la popolazione: dall’adolescente all’adulto, perché il messaggio che vorrei trasmettere è quello di rendere la popolazione maggiormente responsabile e sensibile su ciò che stiamo vivendo.

Anche la scelta dei colori non è stata scontata: sono stati scelti il blu - spiega Fiorentini - per renderla più visibile dal momento che l'intenzione, in accordo con il relatore Gabriele Ricci e la correlatrice Giualia Parigi, è stata quella di volerla diffondere nei centri come supermercati, banche e farmacie. La brochure - conclude il neoinfermiere - è stata ritenuta coerente con gli scopi statuari dell’Ente ChiantiMutua, che ha deciso di promuoverla sul sito, inviandola per email ai soci, diffondendola sui canali social e di divulgandola in formato cartaceo nei propri centri.