Il trauma cranico è definito come un’alterazione della struttura cerebrale in seguito ad una sollecitazione esterna. A causa dell’evento, che può verificarsi contro un oggetto, una superficie, in seguito ad un’aggressione o ad un incidente stradale, all’interno dell’encefalo può verificarsi un danno neuronale, con morte o alterazione dei neuroni, infiammazione del tessuto cerebrale e una secondaria disabilità motoria o cognitiva.
Classificazione di trauma cranico
Il trauma cranico viene classificato in base al danno cerebrale, all’evento che lo ha causato e alla tipologia del trauma, e si parla di:
Trauma cranico lieve
Trauma cranico moderato
Trauma cranico grave
Questa classificazione viene di norma correlata al punteggio ottenuto dalla GCS, Glasgow Coma Scale, che valutando l’apertura degli occhi, la risposta motoria e la risposta verbale, è in grado di valutare la gravità del trauma.
Mentre la GCS è in grado di fotografare la situazione attuale del paziente, un’altra scala, la GOS, permette invece di valutare gli esiti a distanza dall’evento acuto.
GOSE: Glasgow Outcome Scale Extended
La GOSE, Glasgow Outcome Scale Extended, è la scala GOS estesa.
È una scala che è stata sviluppata in seguito alla GOS per valutare in maniera più specifica la disabilità e il recupero a seguito di lesioni cerebrali.
È suddivisa in 8 categorie:
Morte
Stato vegetativo
Disabilità grave inferiore: il paziente è incapace di badare a sé stesso anche per brevi periodi
Disabilità grave superiore: il paziente è incapace di badare a sé stesso per tempi più prolungati (fino a 24 ore) oppure non è in grado di andare a fare la spesa o viaggiare/spostarsi
Disabilità moderata inferiore:
È incapace di lavorare o studiare
È incapace di partecipare ad attività sociali o ricreative
Ha problematiche comportamentali in famiglia o con amici
Disabilità moderata superiore:
Ha capacità lavorative ridotte
Ha una ridotta capacità di partecipare ad attività sociali e ricreative
Buon recupero
Ha una partecipazione lievemente ridotta alle attività ricreative
Presenta problematiche comportamentali occasionali con la famiglia
Presenta sintomi lievi che possono influenzare la vita quotidiana