La svolta del modello C-A-B
Le linee guida dell'AHA sul BLSD hanno subito profonde trasformazioni dal 2000 ad oggi.
Nel 2000, il BLSD seguiva ancora la sequenza A-B-C (Airway, Breathing, Circulation), con enfasi sull’apertura delle vie aeree e sulla ventilazione. Il rapporto compressioni/ventilazioni era 15:2, mentre la defibrillazione precoce veniva già riconosciuta come misura salvavita.
Una prima, significativa revisione arriva nel 2005: il rapporto diventa 30:2, valorizzando le compressioni toraciche e riducendo le interruzioni.
È in questo contesto che nasce la Catena della Sopravvivenza, concetto cardine che sintetizza le fasi essenziali del soccorso in arresto cardiaco: dal riconoscimento precoce alla rianimazione e defibrillazione tempestive.
Il 2010 segna la vera svolta: la sequenza viene invertita in C-A-B (Circulation, Airway, Breathing). Le compressioni diventano il punto di partenza, con frequenza ≥100/min e profondità ≥5 cm nell’adulto, rafforzando l’importanza di iniziare subito la RCP per garantire un flusso sanguigno minimo agli organi vitali.
Precisione, qualità e misurabilità
La revisione del 2015 non introduce modifiche radicali, ma consolida un approccio sempre più scientifico e standardizzato.
I parametri chiave diventano:
- Frequenza: 100–120/min
- Profondità: 5–6 cm nell’adulto
- Rapporto: 30:2
L’innovazione più rilevante riguarda la misurabilità della qualità delle manovre, grazie all’introduzione di dispositivi di feedback in tempo reale capaci di segnalare compressioni troppo lente, superficiali o incomplete.
Cresce, inoltre, l’importanza della dispatcher-assisted CPR, ossia l’assistenza telefonica fornita dagli operatori delle centrali di emergenza per guidare i soccorritori laici passo dopo passo.
Aggiornamenti continui e scenari speciali
Negli ultimi due anni, l’AHA ha adottato un modello di aggiornamento continuo, capace di recepire nuove evidenze senza attendere il consueto ciclo quinquennale.
Le novità più recenti riguardano:
- Scenari speciali, come annegamento, ipotermia, gravidanza
- Adattamenti contestuali, con protocolli più flessibili in base all’ambiente e alle risorse disponibili
- Formazione avanzata per gli operatori sanitari, incentrata su qualità delle compressioni e uso della tecnologia
Punti chiave del BLSD attuale
| Parametro | Indicazionbe |
| Frequenza compressioni | 100–120/min |
| Profondità | 5–6 cm nell’adulto |
| Rapporto compressioni/ventilazioni | 30:2 nei soccorritori addestrati |
| Hands-only CPR | Raccomandata per i non addestrati |
| Defibrillazione precoce | Intervento prioritario |
| Interruzioni | Da minimizzare |
| Tecnologie di supporto | Telefono in vivavoce, app, feedback devices |
Implicazioni per la pratica infermieristica
Per gli infermieri, le evoluzioni delle linee guida AHA non rappresentano semplici aggiornamenti tecnici, ma strumenti operativi essenziali per garantire efficacia e sicurezza.
La formazione continua, la simulazione realistica e l’integrazione di dispositivi di feedback sono oggi parte integrante del percorso di aggiornamento professionale.
Essere pronti a intervenire con competenza significa non solo salvare vite, ma anche promuovere una cultura della rianimazione basata su evidenze, qualità e tecnologia.
Uno sguardo al futuro
Il prossimo aggiornamento ufficiale, atteso tra 2025 e 2026, potrebbe introdurre ulteriori perfezionamenti sulla qualità delle compressioni, l’uso dell’intelligenza artificiale e la personalizzazione della rianimazione in base al contesto e al profilo del paziente. In un panorama in continua evoluzione, la sfida per gli infermieri sarà restare protagonisti del cambiamento, traducendo le evidenze in pratica clinica e formazione.

