L'Università di Modena e Reggio Emilia punta sull'orientamento online
Il panorama si è ulteriormente arricchito anche sul versante dell’attività universitaria per l’orientamento rispetto a studenti e studentesse della scuola secondaria, per superare la modalità tradizionale consistente nella predisposizione di un evento di una o più giornate in fiera.
Oggi ciò è impossibile a causa del Coronavirus e, con notevole tempismo, molti Atenei hanno messo a punto in poche settimane forme diverse per consentire un contatto diretto fra studenti e studentesse alla ricerca di indicazioni per il loro futuro formativo e professionale e possibilità offerte dal sistema universitario.
Fra le prime iniziative realizzate c’è quella dell’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore), che ha messo a punto una nuova modalità di orientamento che, dopo essere stata lanciata il 25 marzo scorso (UNIMORE orienta), si caratterizza come continuativa e cooperativa, nel solco di una tradizione culturale ancora radicata in questi territori.
In particolare l’esperienza di Unimore prevede un ampio box-orientamento dedicato presente sulla homepage del sito web di Ateneo ove sono raccolti i video di presentazione e le principali informazioni sui corsi di laurea, con la possibilità di consultare la guida di ogni dipartimento e di contattare i rispettivi delegati e delegate all’orientamento dell'offerta formativa 2020, nonché di indicare i propri dati per ricevere futuri aggiornamenti, compilando un apposito form.
Per ciò che concerne l’ambito infermieristico e medico si segnalano le specifiche iniziative di orientamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia, che presenta sia il corso di Laurea in Infermieristica a Modena e a Reggio Emilia.
L’Infermieristica – come si legge nella Guida di Facoltà – studia come rispondere ai bisogni reali e potenziali delle persone, delle famiglie e delle comunità
. Questa emergenza sta portando molti a riconoscere l’importanza fondamentale del ruolo degli infermieri nella sanità pubblica e privata, con l’augurio che ciò non venga dimenticato quando – si spera prima possibile – l’emergenza sarà terminata.