Cos’è l’Holter cardiaco e a cosa serve
L’Holter cardiaco, chiamato anche elettrocardiogramma (ECG) dinamico delle 24 ore, è un esame non invasivo che permette di registrare in modo continuativo l’attività del cuore. L’ECG dinamico delle 24 ore è un esame indolore che, attraverso degli elettrodi collegati a un apparecchio portatile a batteria, utilizza lo stesso principio dell’elettrocardiogramma.
L’Holter cardiaco è un esame importante per studiare eventuali aritmie cardiache o tutte quelle alterazioni del ritmo che si presentino in maniera sporadica e/o discontinua, oltre che l’eventuale ridotto apporto di sangue (ischemia) al cuore.
L’esame può essere richiesto dal medico - qualora l’ECG non riveli nessuna anomalia - in presenza di palpitazioni, dolore toracico, perdita di coscienza, dispnea. L’Holter cardiaco può essere utilizzato anche per valutare l’efficacia di un trattamento farmacologico o il funzionamento di dispositivi impiantati come pacemaker e defibrillatore.
Quanto dura e come si effettua l’Holter cardiaco
L’holter dinamico delle 24 ore registra il ritmo cardiaco per un periodo di 24 ore, ma può essere utilizzato anche per 48 ore o più, fino a 5-7 giorni. Per eseguire l’ECG dinamico delle 24 ore vengono applicati da 6 a 8 elettrodi sul torace (può essere necessario radere il torace in presenza di peli) e collegati a un apparecchio portatile a batteria di piccole dimensioni che registra i segnali elettrici.
L’apparecchio, delle dimensioni di un cellulare, viene poi fissato alla cintura o messo all’interno di una tasca e deve restare collegato per tutto il tempo, anche durante la notte, per registrare in modo continuativo l’attività elettrica del cuore. Durante le 24 (o più) ore di registrazione dell’Holter cardiaco è fondamentale continuare ad eseguire le normali attività quotidiane, avendo solamente cura di annotare su un diario i vari orari e le varie attività corrispondenti svolte durante la giornata. Qualora si avverta un disturbo, questo può poi essere segnalato premendo un pulsante e memorizzato dall’apparecchio.
I dati registrati durante le 24 ore dell’esame vengono poi letti e interpretati dal cardiologo che consegna il referto al paziente e, se necessario, prescrive ulteriori esami diagnostici e/o il trattamento adeguato.