nasce nel luglio 2020 dal progetto del Direttore di reparto, il Dottor Vincenzo Bottino e della Coordinatrice infermieristica, Elvira Baiano, con il sostegno economico della Fondazione Evangelica Betania che da anni porta avanti un lavoro di fundraising con le chiese evangeliche locali e nazionali per supportare progetti di medicina solidale territoriale. Aderisce a tale progetto un Corpo Infermieristico del reparto di chirurgia con adeguata formazione e competenza. Lo scopo dell’ambulatorio è quello di garantire continuità assistenziale e terapeutica gratuita a partire dalla dimissione ospedaliera. Quello che l’équipe assistenziale mette in atto – per il paziente e per i suoi familiari - è un percorso di formazione, educazione e informazione circa la gestione delle ferite chirurgiche (semplici e complesse), la gestione di stomie intestinali e il buon uso dei presidi.
Stomia ed empatia: la realtà dell'Ospedale Evangelico Betania
Il team dell'ambulatorio infermieristico di chirurgia generale solidale dell’Ospedale Evangelico Betania
Dott.ssa Elvira Baiano, Coordinatrice infermieristica dell'U.O.C. di Chirurgia Generale e di Ortopedia, con il team infermieristico dell’ambulatorio solidale di chirurgia dell’Ospedale Evangelico Betania
Il paziente trova in ambulatorio lo stesso team infermieristico di reparto che lo ha seguito nel percorso intraospedaliero.
In questo modo sarà di certo meno complesso confrontarsi con chi già conosce la propria storia clinica e sentirsi a proprio agio.
Tutto ciò impatterà positivamente sulla psicologia dell’assistito e quindi sul modo di affrontare la malattia, le conseguenze e i tempi ripresa.
Il focus del progetto è l’empatia : l’infermiere deve avere la capacità di immedesimarsi nel paziente, comprendendone lo stato d’animo, ma preservando, con professionalità, un distacco emotivo. I pazienti stomizzati sono quelli maggiormente ostili all’approccio al presidio legato alla loro nuova condizione: alcuni assumono autonomia sin da subito, mentre altri richiedono più tempo anche solo per accettarne l’idea. È per questo che la presa in carico da parte dell’ambulatorio riguarda anche i familiari, che gestiscono o sostengono i pazienti al domicilio.
L’attività ambulatoriale ha riscontrato feedback positivi sulla qualità assistenziale, sulla formazione del personale infermieristico e sull’autonomia gestionale dei servizi
La coordinatrice infermieristica, con cadenza settimanale, effettua una valutazione dei pazienti da inserire nel percorso ambulatoriale, trascrivendo sull’agenda informatizzata fornita dall’ospedale la lista che comparirà in piattaforma al CUP, dove avverrà il primo approccio dei pazienti.
Dott. Vincenzo Bottino, Direttore U.O.C. Chirurgia
In fase di dimissione viene avviata una pratica tesa all’invio a domicilio di sacche stomie e presidi annessi gratuiti. È fondamentale una valutazione autonoma da parte del paziente, il quale imparerà a gestirsi e, con il tempo, a scegliere i presidi più adatti a sé.
Al momento della dimissione, inoltre, il paziente riceve dal chirurgo di reparto l’appuntamento ambulatoriale solidale che si tiene tutti i sabati del mese, dove il paziente sarà accolto da due infermieri.
Per ottenere l’accesso all’ambulatorio il paziente, recatosi al CUP, mostrerà il foglio di dimissione e attenderà il proprio turno. Sarà chiamato per la visita dall’infermiere tramite un sistema di chiamata computerizzato.
L’ospedale garantisce un sistema di cartella informatizzata anche per questo settore, così da rendere tracciabile il percorso assistenziale all’interno del quale dovranno essere riportate le prestazioni infermieristiche effettuate ed eventuali segni e sintomi sospetti. Al paziente verrà rilasciato un libretto aggiornato ad ogni visita sul quale verranno trascritte le attività svolte e il rilascio dell’appuntamento successivo. Gli infermieri, in caso di evidenti complicanze chirurgiche, contattano il medico di reparto per un intervento e valutazione di équipe.
L’attività ambulatoriale ha riscontrato feedback positivi sulla qualità assistenziale, sulla formazione del personale infermieristico e sull’autonomia gestionale dei servizi. L’ospedale Betania è in continua evoluzione e sempre in prima linea nella crescita professionale di tutto il personale ospedaliero.
Articolo redatto in collaborazione con Luna Pelliccione e Carmela Micallo | Infermiere del reparto di chirurgia