A Montesilvano il 3° Congresso nazionale Aioss

Scritto il 12/10/2021
da Redazione Roma

Stomaterapia e dintorni professionali. Questo il focus dell’evento dedicato alla memoria di Gian Carlo Canese, fondatore e primo presidente dell’Aioss, che si è svolto dal 7 al 10 ottobre. Nel corso delle quattro giornate si sono alternate sessioni di aggiornamento core e “pillole” progettuali associative, considerate di stimolo a motivazione, crescita e sviluppo professionale. Presentate le linee guida nazionali in stoma terapia.

Stomaterapia e dintorni professionali, i temi del 3° Congresso Aioss

Offrire l’opportunità di partecipare a dibattiti e di assistere ad interventi che riflettono un’esperienza formativa e un aggiornamento costante, arricchendosi tanto in termini di qualità percepita quanto di contributo scientifico. Parole di Gabriele Roveron, presidente di Aioss – l’Associazione tecnico-scientifica di stomaterapia e riabilitazione del pavimento pelvico – a conclusione del 3° Congresso nazionale Aioss, che si è svolto in presenza dal 7 al 10 ottobre a Montesilvano (Pescara).

"Stomaterapia e dintorni professionali" – questo il titolo dell’evento dedicato alla memoria di Gian Carlo Canese, fondatore e primo presidente dell’Aioss, scomparso il 4 maggio 2019 – ha dato il giusto spazio alla presentazione di elaborati di revisione sistematica di letteratura scientifica su temi inerenti gli ambiti di stomaterapia, colo-proctologia o riabilitazione delle disfunzioni del pavimento pelvico.

Nel corso delle quattro giornate – durante le quali è stato presentato il documento di consenso su Sacs Evolution – sono state condivise ulteriori progettualità attraverso studi condotti sulla realizzazione e utilizzo di uno strumento di assessment e gestione della retrazione dello stoma (Ostomy Retraction Tool) e sulle criticità, emozioni e nuove risorse professionali riconosciute dallo stomaterapista entro l’emergenza sanitaria di questi tempi.

Presentate, poi, le linee guida nazionali in stomaterapia – raccomandazioni di comportamento che Aioss intende far interiorizzare nelle prassi operativa e nella capacità di critica di ogni stomaterapista italiano – e una nuova opera editoriale dell’Associazione: “Arte e scienza dell’assistenza in stomaterapia: curare, prendersi cura, educare”, con l’intento associativo di unire, all’interno di un unico volume, le competenze e la cultura richieste al professionista.

Focus, poi, sulle sessioni satellite di aggiornamento core, che hanno riguardato: un nuovo percorso di cura e assistenza multidisciplinare pre, intra e postoperatorio (Eras) mirato all’individuazione di strategie evidence based e ad incrementare efficacia ed efficienza clinica, in ambito chirurgico; strategie di prevenzione e gestione del burnout nelle professioni sanitarie; l’arte individuale di comunicare, di curare e del prendersi cura; della gestione della persona candidata a derivazione urinaria, ovvero, di quell’assistenza infermieristica, specialistica ed aggiornata che si connota entro il percorso integrato del paziente, definito in termini multiprofessionali ed evidence based.

Mai come in questo momento, dopo un lungo periodo, le relazioni assumono un valore assoluto, che percepiamo in maniera importante. Forte. E questo vale anche per l’Associazione.

Proprio per le esperienze che ho (e che abbiamo) fin qui maturato, mi sento di affermare che essere e operare in presenza costituisce un elemento associativo forte e indispensabile a consolidare le relazioni, ad agevolare il confronto, a favorire il ragionamento critico professionale, nonché il rafforzamento coesivo del nostro gruppo associativo.

D’obbligo, dunque, i ringraziamenti di Roveron nei confronti dei docenti e dei moderatori intervenuti al 3° Congresso nazionale Aioss, che hanno accettato di essere qui, di condividere le loro esperienza e competenze per lo sviluppo della nostra professione.