Infermieri chiedono di far crescere e garantire la professione
Scritto il 24/11/2022
da Sara Di Santo
La professione infermieristica deve crescere e differenziarsi per responsabilità, competenze e percorsi di carriera e gli infermieri devono essere i responsabili della formazione delle figure che li supportano. È la sintesi di quanto emerso dagli Stati generali dell’Infermieristica, i cui risultati sono stati presentati a rappresentanti di Governo e Parlamento ad Arezzo, in occasione del 17° Forum Risk Management. Mangiacavalli: Infermieri e infermieri pediatrici possiedono strumenti di complessità necessari alla tutela della salute. Istituzioni e politica devono comprenderlo.
Stati generali dell'Infermieristica, presentati gli esiti alla politica
Vogliamo e dobbiamo guidare il cambiamento dell’attuale sistema e intendiamo farlo attraverso modalità differenti da quelle tipiche delle rivendicazioni di piazza, ma basate su una ferma e forte volontà di proporre una dialettica istituzionale concreta ed efficace.
Oggi, 24 novembre, dopo nove mesi di lavoro in cui tutti i 460mila infermieri iscritti agli ordini hanno avuto la possibilità di dire la loro sul futuro della professione grazie alla piattaforma online messa a disposizione dalla Fnopi, le proposte concrete per il Paese, perno delle richieste degli infermieri e del confronto con le istituzioni e la classe politica, sono state presentate durante la diciassettesima edizione del Forum Risk Management di Arezzo.
Dalla consultazione pubblica rivolta a tutti gli infermieri - chiamati ad esprimere la propria posizione in merito ai temi più rilevanti per la professione (identità professionale, organizzazione, formazione) - arriva quindi una risposta unitaria, indipendente da appartenenze sindacali e partitiche, da ruoli e posizioni.
Un monito alla politica, che viene (di nuovo) caldamente invitata a fare in modo che non si penalizzi più nessun protagonista del Ssn - tanto meno gli infermieri - e che replichi alle necessità di salute e assistenza delle persone ascoltando la voce dei professionisti.
Non si può continuare – ha dichiarato Mangiacavalli - a parlare di ricette semplicistiche per affrontare e risolvere i problemi, perché il sistema è ormai complesso e servono analisi e strumenti di complessità.