Nel Documento di Consenso della Conferenza permanente delle classi di laurea delle professioni sanitarie, approvato a Bologna il 14 settembre 2019, si auspica che "Master mirati a certificare specifiche competenze (…) non siano attivati da Università telematiche". A seguito di questa pubblicazione sono nati dubbi circa la validità e spendibilità dei master telematici. Per fare chiarezza abbiamo chiesto spiegazioni a chi quel Documento di Consenso l'ha stilato. Cosa è emerso? Che la questione è più complessa di una dicotomia tra
: il nocciolo è - e resta sempre - la qualità dell’offerta formativa.
Iniziative università telematiche e scelte professionisti non ci competono
La Conferenza permanente delle classi di laurea delle professioni sanitarie chiarisce la posizione sui master telematici
Il Documento di Consenso - sottolinea la Prof.ssa Luisa Saiani , presidente della Conferenza permanente delle classi di laurea delle professioni sanitarie - si riferisce ai 90 Master di competenze specialistiche per le 22 professioni sanitarie che sono stati individuati nell’ambito dell’Osservatorio Permanente; alcuni di questi sono stati attivati già da alcuni anni, ma la maggior parte sono nuovi .
Le Commissioni Nazionali della Conferenza che hanno contribuito a questo documento approvato dalla Assemblea - continua - si sono posti nella prospettiva di prevedere, in qualità di formatori, quali requisiti dovrebbero avere i Master per assicurare percorsi di specializzazione reali e spendibili , non solo titoli a caro prezzo .
Crediamo che parecchi requisiti che abbiamo indicato non siano realizzabili in Master con queste finalità specialistiche da offerte formative interamente telematiche. Precisiamo che il riferimento è sempre per i 90 Master individuati dall’Osservatorio, perché al di fuori di questi ogni università, telematica e non, ha la piena autonomia nell’individuare ulteriori offerte formative
È necessaria tuttavia una premessa : affermare che si tratta di percorsi universitari per sviluppare competenze specialistiche , significa sviluppare conoscenza applicata e/o apprendere modelli, competenze e/o tecniche operative complesse. Non si tratta solo di aggiornare le conoscenze e acquisire nuove informazioni, ma di avanzare nelle abilità decisionali , di assessment , di progettazione creativa di soluzioni innovative , in competenze relazionali , di leadership , coaching .
Queste finalità - che riflettono competenze ad elevata complessità -, sono difficilmente raggiungibili con percorsi interamente a distanza o con stage autogestiti . Per questo la Conferenza ha sviluppato consenso attorno al principio che questi Master nascano da un confronto tra sedi formative e servizi sanitari in modo da rispondere a bisogni sia di sviluppo professionale che organizzativo, per creare le condizioni affinché tali competenze siano effettivamente utilizzate .
Questo indirizzo - spiegano dalla Conferenza - ci appare facilitato utilizzando la rete formativa già esistente presso le Facoltà/Scuole di Medicina per la gestione delle lauree delle 22 professioni sanitarie e dove esistono già canali di comunicazione con le Regioni e le Aziende Sanitarie oltre la presenza di un sistema di rappresentanza professionale .
Fatte queste premesse noi esprimiamo un auspicio, ma le iniziative delle università telematiche e le scelte dei singoli professionisti sono al di fuori delle nostre competenze
L'importanza della presenza del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia Oltre alla possibilità di utilizzare una rete formativa già esistente, prevediamo una parte importante della didattica dedicata ai laboratori simulati, a tirocini supervisionati, a prove di valutazione non solo teoriche, ma orientate a certificare specifiche competenze.
Le competenze sviluppate in questi venti anni dai Corsi di lauree delle professioni sanitarie - all’interno delle Facoltà/Dipartimenti di Medicina - rispetto ai quali auspichiamo una correlazione stretta dei nuovi Master, ci appaiono in pieno accordo alla circolare MIUR e la sede più adeguata per ospitare tali Master .
Formazione in presenza Vs formazione e-learning Dobbiamo distinguere il Master frequentato tutto in forma online a distanza, da un Master che ha una parte di attività e-learning . Anche nel nostro Documento di Consenso , la Conferenza ha ipotizzato fino a 30 crediti Formativi da realizzare con questa modalità .
Alcuni Master organizzati in presenza e dalle Università non sono stati ritenuti soddisfacenti dagli interessati, a volte a causa di una progettazione un po’ superficiale non in grado di rispondere ai bisogni formativi dei frequentanti, altre per la scarsa qualità della didattica. Non riteniamo che un Master in ‘presenza’, esprima automaticamente qualità - conclude la Conferenza - la questione è ben più complessa e per questi motivi abbiamo ritenuto opportuno avviare un confronto e un dibattito sui requisiti di qualità che dovrebbe garantire un master specialistico .