Nursing Up chiede un incontro ai ministri di Istruzione e Salute
La figura del professionista specialista nelle professioni sanitarie è prevista nel nuovo contratto della sanità. Ed è sicuramente un bel passo avanti nel riconoscimento delle competenze specialistiche. Anche se poi saranno le singole aziende sanitarie a decidere se bandire un posto per professionista specialista o meno. Rimane il dubbio delle differenze tra una regione e l’altra d’Italia. Si rischia, infatti, che uno specialista riconosciuto in Emilia Romagna non lo sia in Campania o viceversa.
Ma quello delle disuguaglianze non è l’unico tema sul tavolo. Per Nursing Up va subito fatta chiarezza su una questione: i master vanno riconosciuti a tutti, anche a coloro che lo hanno già conseguito.
Il sindacato autonomo ha chiesto un incontro urgente al ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Marco Busetti, al ministro della Salute, Giulia Grillo, al presidente della Conferenza Regioni, Stefano Bonaccini, al presidente del Comitato di Settore Regioni Sanità, ai componenti dell’Osservatorio Nazionale Professioni Sanitarie e al presidente della Fnopi.
Non vorremmo mai – dice il Nursing Up in una nota - che, passando alle concrete individuazioni dei master specialistici di primo livello considerati utili ai fini contrattuali, si andassero ad escludere dalle selezioni coloro che hanno acquisito master fino alla data odierna
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