Percorso formativo di specializzazione per infermieri in Area critica
I Master sono dei percorsi post universitari che nascono per soddisfare l’esigenza di offrire agli infermieri la possibilità di acquisire competenze specifiche nell’ambito di una delle aree previste dal DM 739/94: sanità pubblica, pediatria, salute mentale-psichiatrica, geriatria e area critica.
Conseguendo il Master di primo livello in Area Critica l’infermiere acquisisce competenze professionali specifiche necessarie negli ambienti in cui opera. Attraverso questo percorso l’infermiere sarà in grado di pianificare, realizzare, monitorare e valutare strategie assistenziali globali, continue, tempestive e di elevata qualità.
Prima di entrare nel dettaglio del percorso del Master è necessario sottolineare come, attualmente, l’offerta formativa dei Master in Area Critica differisca da università a università, in quanto la legislazione attuale non prevede la definizione nel dettaglio delle varie attività, ma si limita ad emanare delle linee guida di indirizzo comune che ciascun Ateneo deve rispettare.
Queste linee di indirizzo prevedono che il professionista, al termine del Master, sia in grado di:
- Realizzare un’assistenza infermieristica centrata sui problemi/bisogni di salute e le necessità della persona assistita in Area Critica
- Pianificare, gestire e valutare il processo assistenziale garantendo risultati di salute alla persona e alla famiglia
- Applicare i processi assistenziali nei contesti di Area Critica
- Gestire le risorse materiali per realizzare un’assistenza efficace, efficiente e coerente
- Partecipare alle attività di formazione del personale
- Valutare l’efficacia di interventi di prevenzione effettuati in contesti sociosanitari, territoriali ed educativi
- Partecipare alle attività di ricerca
- Offrire consulenza ad altri operatori di servizi.
Per raggiungere questi obiettivi il Master comprende delle lezioni teoriche in aula, partecipazioni a convegni e/o seminari e un periodo di tirocinio in Area Critica; la durata complessiva del percorso è solitamente di un anno.
Master in infermieristica dell’area critica, le peculiarità
La particolare complessità delle situazioni e dei percorsi assistenziali che connotano l’Area Critica hanno suggerito di articolare il relativo Master in cinque indirizzi.
La declinazione didattica prevede dunque dei percorsi didattici comuni (700 ore – 28 CFU) e caratterizzanti, ovvero propri di ciascun indirizzo specialistico (800 ore – 32 CFU).
Il percorso comune teorico comprende due moduli:
- Epidemiologia, Metodologia di analisi, Sistema informativo, Gestione dei processi assistenziali e Sviluppo di qualità in Area Critica;
- Evidenza scientifica, Ricerca ed Educazione nell’infermieristica.
Ambiti operativi | Percorso caratterizzante | |
Infermieristica in terapia intensiva |
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Infermieristica in emergenza sanitaria |
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Infermieristica in chirurgia generale e specialistica |
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Infermieristica in Oncologia e Cure Palliative |
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Infermieristica in Nefrologia e Dialisi |
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Master in Area critica, il tirocinio
Il tirocinio, nelle sue diverse configurazioni concrete, acquisisce un ruolo determinante in quanto costituisce lo spazio operativo principale per implementare le competenze e realizzare forme concrete di collaborazione tra sedi formative e sedi operative, nell’ambito dello sviluppo delle funzioni e attività previste nel curriculum formativo per infermieri di Area Critica.
Il professionista in formazione concorda dunque con l’Ateneo la sede in cui terrà il suo tirocinio; in questa, verrà seguito da un tutor, il quale svolge la sua attività in collaborazione con la struttura formativa.
A seguito dell’esame finale del Master, che solitamente consiste nella discussione di un elaborato dello studente, viene rilasciato il certificato di Master di primo livello in Infermieristica di Area Critica.