In ogni organizzazione o gruppo di lavoro, dove più persone si trovano a lavorare insieme e a confrontarsi, fisiologicamente possono versificarsi dei conflitti. I conflitti si verificano per svariati motivi ed è sempre bene cercare di prevenirli e prevederli. Se questo non è possibile, occorre affrontarli non appena si verificano.
Cause del conflitto in ambiente sanitario
I conflitti in un’organizzazione sanitaria nascono se:
- Si manifestano troppi cambiamenti e il gruppo non è pronto o preparato
- C’è un eccessivo turnover, che non permette agli operatori di creare un gruppo di lavoro stabile e duraturo
- C’è una bassa motivazione al lavoro
- C’è confusione nell’ambiente di lavoro, con indicazioni poco chiare e una modalità di lavoro confusa
- C’è poca formazione e quindi personale non preparato
- C’è poco personale e quindi un sovraccarico di lavoro
- Non c’è un leader, ovvero una persona che sia in grado di guidare il gruppo
Importanza della figura del leader
La figura del leader, che può coincidere con quella del coordinatore o con un operatore riconosciuto dal gruppo come tale, è fondamentale per tenere unito il gruppo e condurlo verso obiettivi comuni.
Il leader deve:
- Parlare con i collaboratori ed esplicitare i cambiamenti
- Definire degli obiettivi chiari
- Aumentare l’innovazione
- Monitorare le attività
Tipologie di conflitto
Il conflitto può essere:
- Un conflitto di obiettivi, quando gli operatori non lavorano per lo stesso obiettivo
- Un conflitto di relazione, quando vi sono divergenze relazionali e/o caratteriali
- Un conflitto di interessi
- Un conflitto di identità, quando l’operatore non si riconosce più in quel ruolo
Vantaggi e svantaggi del conflitto
Vantaggi | Svantaggi |
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