Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche consiste in ulteriori due anni di studi universitari dopo la laurea triennale e ha l’obiettivo di dotare lo studente di una formazione avanzata che gli permetta di agire attività altamente qualificate e specifiche del settore.
Sono le singole Università a declinare gli ordinamenti didattici nel dettaglio, specificando gli obiettivi formativi da raggiungere in termini di apprendimento teorico e pratico e gli insegnamenti attraverso i quali conseguirli, sulla scia delle indicazioni provenienti dal DM 8 gennaio 2009 (Determinazione delle classi delle lauree magistrali delle professioni sanitarie, ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270).
Tale decreto demanda alle università la distribuzione delle attività didattiche nei vari moduli coordinati e l’attribuzione dei crediti formativi ai singoli esami, ma indica nel numero di 12 il massimo degli esami (o valutazioni finali di profitto) ai quali gli studenti possono essere sottoposti al fine di evitare l’eccessiva parcellizzazione delle attività formative; questo spiega le differenze che si ravvisano nei piani didattici delle università fra gli accorpamenti dei cosiddetti “moduli integrati”, i quali comunque prevedono sempre una valutazione unica e collegiale da parte dei docenti titolari dei singoli insegnamenti.
Sempre dal suddetto decreto deriva il numero di 120 crediti formativi che sono quelli da maturare necessariamente per essere ammessi a sostenere la prova finale e conseguire il titolo di studio; questi 120 crediti formativi devono prevedere una preparazione salda nelle discipline di base e in quelle caratterizzanti, con la possibilità per lo studente di maturare alcuni crediti aggiuntivi scelti in autonomia (6 CFU a scelta sono compresi nei 120 totali, ma lo studente, a sua discrezione, può scegliere di maturarne anche di più).
Piano didattico Magistrale
Per le differenze che abbiamo citato poco sopra, non è possibile individuare un piano didattico unico standard; tuttavia è possibile individuare delle aree di apprendimento che, nonostante la varietà presentata dal panorama universitario italiano, devono comunque essere coperte dalla didattica.
Ecco allora che un Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, attraverso lezioni frontali, attività seminariali, laboratori e periodi di tirocinio, garantirà attività didattiche e formative su:
- coordinamento e assistenza specifica avanzata;
- organizzazione e management;
- ricerca e innovazione;
- formazione ed educazione.
Il DM 8 gennaio 2009 indica come attività formative caratterizzanti, infatti:
- scienze infermieristiche;
- scienze ostetriche;
- scienze infermieristiche pediatriche;
- scienze propedeutiche;
- scienze biomediche;
- scienze giuridiche ed economiche;
- statistica ed epidemiologia;
- scienze della prevenzione e servizi sanitari;
- primo soccorso;
- scienze del management sanitario;
- scienze umane e psicopedagogiche;
- scienze informatiche applicate alla gestione sanitaria;
- scienze biologiche, mediche e chirurgiche;
- dimensioni antropologiche, pedagogiche e psicologiche;
- tirocinio nei settori scientifico disciplinari della classe.
A queste si aggiunge sempre l’insegnamento dell’inglese scientifico che, soprattutto nell’area della ricerca e dello sviluppo, assume un’importanza nevralgica.
Il percorso di studi si conclude con una prova finale che consiste nella stesura di una tesi di laurea, che potrà essere di tipo sperimentale o teorico-applicativo e nella sua dissertazione.
Lo studente che avrà ottenuto il titolo di Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche vedrà aprirsi davanti a sé la possibilità di proseguire gli studi con Master di II livello e/o con il Dottorato di Ricerca.