Operatori sotto attacco: escalation inaccettabile
Aggressioni Ausl Toscana Nord-Ovest
Dagli ospedali di Massa a quelli di Viareggio, fino ai servizi del 118 a Torre del Lago, la lista degli episodi di violenza è lunga. A Massa, una pistola è stata sottratta alla guardia giurata in pronto soccorso e utilizzata per minacciare pazienti e personale. “Se quell’arma avesse sparato non vogliamo nemmeno immaginare le conseguenze che ne sarebbero derivate”, scrive l’Opi Massa-Carrara.
A Viareggio, un’infermiera ha riportato fratture e contusioni a seguito di un’aggressione fisica. In provincia di Lucca, operatori del 118 sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente durante un intervento.
Di fronte a questa situazione, l'Opi chiede l’attivazione urgente di un tavolo istituzionale tra Prefettura, Sindaci, Forze dell’Ordine e Azienda Sanitaria, “per l’analisi dei fatti accaduti e la messa in atto di misure straordinarie, di pubblica sicurezza e organizzative”.
Anche la Fp Cgil Asl Nord Ovest interviene parlando di “ennesimi episodi di violenza verificatisi sul personale dei Pronto Soccorso degli ospedali di Viareggio, Massa, e su professionisti del 118 a Torre del Lago”. “Siamo di fronte a una situazione non più tollerabile: i professionisti della sanità, medici, infermieri, Oss, tecnici sanitari, sono sottoposti a carichi di lavoro elevati”, denuncia il sindacato. E chiede l’applicazione di misure concrete:
- presenza effettiva e costante delle forze dell’ordine nei Pronto Soccorso
- rafforzamento dei presidi di vigilanza e sicurezza
- protocolli operativi chiari a tutela degli operatori
- presa in carico sanitaria e psicologica del personale vittima di aggressioni
Solidarietà dal territorio
Intanto, la sindaca di Carrara Serena Arrighi, insieme alla vicesindaca Roberta Crudeli, ha fatto visita al personale del Nuovo Ospedale delle Apuane per portare il sostegno dell’amministrazione cittadina. “Far sentire la vicinanza di Carrara a tutte le donne e a tutti gli uomini che lavorano in ospedale”, ha dichiarato Arrighi.