Ccnl Sanità 2022-2024, nessuna svolta nel nuovo incontro Aran-Sindacati

Scritto il 27/05/2025
da Redazione

Nel report sul vertice odierno, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni parla di posizioni consolidate in un fronte sindacale che resta fortemente diviso. Ma c’è anche un segnale di apertura che arriva da una delle sigle più ostiche. Un prossimo incontro è stato fissato tra due settimane.

Aran: intesa possibile, ma senza richieste economiche aggiuntive

Arriva un segnale di apertura da parte di Nursing Up, prossimo incontro fissato fra due settimane.

Nella riunione odierna per il rinnovo del contratto nazionale del comparto Sanità si sono consolidate le posizioni già emerse nelle precedenti sessioni negoziali, ovvero, il fronte sindacale rimane diviso tra organizzazioni contrarie alla firma del contratto – Cgil, Uil e Nursing Up – e quelle favorevoli – Cisl, Nursind e Fials – che hanno confermato la loro disponibilità alla sottoscrizione: è la sintesi del vertice di oggi tra Aran e sigle sindacali che doveva sbloccare la trattativa sul rinnovo contrattuale ma si è concluso con un altro nulla di fatto.

Al tavolo con i sindacati Aran ha illustrato tutti i miglioramenti normativi previsti della bozza contrattuale rispetto al CCNL 2019-2021, ribadendo la disponibilità a discutere tematiche specifiche ma a una condizione: che non risultino condizionate da richieste di risorse economiche aggiuntive, questione che, a suo dire, non rientra nelle proprie competenze.

Tra le organizzazioni inizialmente contrarie, Nursing Up ha mostrato una certa disponibilità a non invocare ulteriori risorse finanziarie, almeno nella fase attuale della trattativa, prosegue l’Agenzia, sottolineando un cambiamento di rotta da parte della sigla. Aran spiega che le proposte avanzate da Nursing Up in realtà erano già note: Alcune richieste erano già state avanzate nel gennaio 2025, quando si era tentata la prima firma del contratto.

Aran si è dichiarata quindi disponibile a verificare con i datori di lavoro, in particolare le Regioni, alcune questioni specifiche: primo l’elevata qualificazione e professionalità, tema già oggetto di miglioramenti nel testo di gennaio 2025 che potrebbero essere ulteriormente implementati in base alle richieste di Nursing Up; quindi la gestione dei turni per personale over 60, attualmente prevista come possibilità, tenuto conto delle esigenze organizzative, Nursing Up chiede invece venga configurata come diritto soggettivo; infine l’obbligo della flessibilità turni per famiglie monoparentali.