Indagine sulle condizioni di lavoro e i bisogni dei professionisti sanitari del settore pubblico.
Sono i risultati di un'indagine sulle condizioni di lavoro e i bisogni dei professionisti sanitari del settore pubblico condotta dalla Fp Cgil Roma e Lazio e presentata il 21 gennaio dalla segreteria nazionale dell'organizzazione sindacale.
Questi risultati danno maggior forza e confermano la bontà delle nostre scelte di non sottoscrivere un accordo a ribasso e di proseguire la trattativa per arrivare ad un rinnovo del contratto vero con maggiori risorse per aumentare gli stipendi e migliorare le condizioni di lavoro, spiega il sindacato.
Questi risultati danno maggior forza e confermano la bontà delle nostre scelte di non sottoscrivere un accordo a ribasso e di proseguire la trattativa per arrivare ad un rinnovo del contratto vero con maggiori risorse per aumentare gli stipendi e migliorare le condizioni di lavoro
Dal report, elaborato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali ed economiche dell'università La Sapienza, dell'Università di Bologna e dell'Irpps-CNR, emerge che tra il personale sanitario e non sanitario una grande maggioranza (82%) non si sente minimamente soddisfatto e ritiene di non poter incidere sull'organizzazione del lavoro (85%).
Soltanto l'8,5% percepisce che la sua professionalità è riconosciuta. A chiedere un significativo miglioramento delle condizioni lavorative, soprattutto sotto l'aspetto economico, è l'84% dei lavoratori. Emerge pertanto da parte dei lavoratori un forte bisogno di un cambio di passo nella contrattazione, commenta il sindacato.
Emerge pertanto da parte dei lavoratori un forte bisogno di un cambio di passo nella contrattazione