Gaslini, aggressione al personale sanitario: interrotto servizio del Pronto Soccorso

Scritto il 04/12/2025
da Redazione

All’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova si è verificato un grave episodio di violenza: una coppia ha aggredito medici e infermieri mentre tentava di vedere i propri figli minorenni, già allontanati dal Tribunale per i minorenni. L’intervento dei carabinieri ha riportato la situazione sotto controllo, ma l’episodio riaccende il tema della sicurezza degli operatori nelle aree di emergenza.

La ricostruzione dei fatti

Nel pomeriggio del 2 dicembre, una coppia di origine tunisina si è presentata al Gaslini per raggiungere i figli di 12 e 13 anni, già collocati in struttura in seguito a un provvedimento di sospensione della responsabilità genitoriale per maltrattamenti, emesso a ottobre dal Tribunale per i minorenni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’accesso ai bambini non era autorizzato.

La situazione è rapidamente degenerata: la coppia ha aggredito verbalmente medici e infermieri presenti nell’area del Pronto Soccorso, interrompendo l’attività ordinaria e creando un clima di forte tensione. L’uomo, in evidente stato di agitazione, ha estratto un coltello minacciando atti di autolesionismo.

L’intervento delle forze dell’ordine

Allertati dal personale, i carabinieri sono intervenuti per contenere la situazione e proteggere pazienti e operatori. Di fronte al rifiuto dell’uomo di deporre l’arma e alla sua reazione aggressiva, è stato necessario l’utilizzo del taser per bloccarlo in sicurezza. La coppia è stata arrestata con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

La magistratura ha richiesto la convalida del fermo e disposto nel frattempo la scarcerazione, in attesa degli accertamenti successivi.

Un episodio che riporta al centro la sicurezza del personale

Ancora una volta, un episodio di violenza colpisce gli operatori dell’emergenza. Medici e infermieri del Pronto Soccorso si trovano sempre più spesso ad affrontare situazioni critiche che esulano dalla clinica, con ricadute su sicurezza, continuità assistenziale e benessere lavorativo.

La violenza verso gli operatori sanitari è un problema strutturale, riconosciuto anche a livello nazionale dalla legge 113/2020, che introduce misure di tutela specifiche per chi lavora nei servizi sanitari. L’episodio del Gaslini evidenzia la necessità di rafforzare sistemi di protezione, percorsi formativi sulla gestione dell’aggressività e modelli organizzativi che riducano l’esposizione al rischio.