Un ecosistema nazionale per l’innovazione sanitaria
L'Iss ha istituito il Centro nazionale per l'Intelligenza Artificiale e le Tecnologie Innovative per la Salute (Iatis)
Il Centro Iatis nasce con l’obiettivo di costruire un ecosistema di innovazione integrato, capace di unire ricerca scientifica, pratica clinica e valutazione etica.
L’Iss intende creare un modello di collaborazione stabile tra università, ospedali, centri di ricerca e istituzioni regionali per favorire il trasferimento tecnologico e la diffusione delle buone pratiche.
In linea con le priorità europee in materia di salute digitale e sostenibilità, il Centro lavorerà per rendere l’intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti strumenti concreti di miglioramento della qualità delle cure e dell’accessibilità dei servizi sanitari.
Le sei aree di sviluppo del Centro Iatis
Il nuovo Centro si articola in sei aree di competenza, che rappresentano altrettanti pilastri della sanità del futuro:
- Telemedicina, ingegneria biomedica e medicina digitale: sviluppo di piattaforme interoperabili per il monitoraggio remoto dei pazienti, la gestione integrata delle cronicità e l’assistenza domiciliare digitale
- Nanotecnologie e terapie innovative: progettazione di protesi personalizzate e dispositivi terapeutici di nuova generazione, basati su materiali avanzati e tecniche di stampa 3D
- Chimica e fisica per la medicina: integrazione di tecniche di imaging e medicina nucleare con modelli di IA per la diagnosi precoce, la predizione clinica e la personalizzazione dei trattamenti
- Intelligenza artificiale e robotica: ricerca su algoritmi e sistemi automatizzati per la chirurgia assistita e la riabilitazione, con particolare attenzione alla sicurezza dei dati, alla tracciabilità e alla trasparenza dei processi decisionali
- Health Technology Assessment e dispositivi medici: valutazione di efficacia, sicurezza e sostenibilità delle tecnologie sanitarie emergenti, a supporto delle istituzioni nazionali e internazionali
- Biomedicina spaziale e subacquea: studio delle risposte fisiologiche del corpo umano in condizioni estreme, con applicazioni in riabilitazione, emergenza e medicina territoriale
Ricerca, etica e responsabilità
Il progetto Iatis non punta solo alla sperimentazione tecnologica, ma a un modello di medicina digitale centrata sulla persona.
L’Iss intende promuovere un uso dell’intelligenza artificiale che sia etico, trasparente e supervisionato dal giudizio clinico umano, prevenendo i rischi legati a bias algoritmici e a una gestione non controllata dei dati sensibili.
Il Centro si inserisce così nel percorso più ampio della sanità pubblica digitale, già tracciato dal PNRR con la creazione della Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT) e la digitalizzazione dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA).
Con la nascita del Centro Iatis, l’Italia si dota di un’infrastruttura scientifica in grado di collegare ricerca e applicazione clinica, contribuendo alla trasformazione digitale del Servizio sanitario nazionale.
L’intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti rappresentano una sfida culturale prima ancora che tecnica: richiedono competenze, formazione e una governance capace di garantire equità e sicurezza.