Antimicotici

Scritto il 13/10/2021
da Chiara Vannini

I farmaci antimicotici, o antifungini, sono i farmaci di prima scelta per il trattamento di infezioni micotiche o fungine. Vi sono due classi di farmaci antimicotici: quelli che agiscono andando ad inibire la sintesi della parete cellulare del fungo - rendendola instabile e quindi vulnerabile all’azione dei farmaci - e quelli che colpiscono la membrana cellulare.

Indicazioni terapeutiche

Gli antimicotici sono indicati nel trattamento delle micosi, o infezioni micotiche, che possono insorgere a livello cutaneo, soprattutto sulle unghie o i capelli, ma anche interessare organi e tessuti, diventando più pericolose e virulente.

Diffusamente, le micosi si contraggono in luoghi come piscine o al mare, perché l’ambiente umido e il calore favoriscono la proliferazione dei funghi. I funghi, Infatti, crescono per lo più sotto ai piedi e sotto alle unghie, nutrendosi di cheratina. Come per tutti i microrganismi, non tutte le persone manifestano un’infezione, ma sono necessari una serie di elementi come la predisposizione, l’immunosoppressione, l’igiene scorretta o altro, per favorirne l’insorgenza.

Cosa sono le micosi

Le micosi vengono suddivise in:

  • Superficiali: interessano pelle, unghie e cuoio capelluto
  • Sottocutanee: interessano il derma e i tessuti sottocutanei
  • Sistemiche: interessano sangue e organi
  • Opportunistiche: colpiscono persone immunocompromesse (es. soggetti con AIDS o patologia oncologica)

Le infezioni micotiche, dette anche micosi, possono infatti colpire:

  • Cute
  • Unghie
  • Capelli
  • Occhi
  • Apparato respiratorio
  • Apparato urinario
  • SNC

Le infezioni opportunistiche colpiscono in particolare le persone che fanno uso di farmaci immunosoppressori come farmaci chemioterapici, farmaci antirigetto, farmaci per malattie autoimmuni o cortisonici. Inoltre, sono a rischio di sviluppare micosi i pazienti diabetici, oncologici e affetti da AIDS.

Le micosi opportunistiche più diffuse sono:

  • Aspergillosi
  • Candidosi
  • Mucormicosi

Funghi responsabili di micosi

Esistono circa 300 diversi funghi che possono essere patogeni per l’uomo. I funghi patogeni che si riscontrano maggiormente sono:

  • Candida: la più frequentemente riscontrata è la candida albicans, ma sono diffuse anche la candida krusei, la candida glabrata e la candida parapsilosis. La candida albicans è un patogeno che viene riscontrato, nella stragrande maggioranza dei casi, nelle vie urinarie e nell’apparato genitale. Tuttavia, la si può riscontrare nella mucosa orale, dove dà luogo ad una candidosi frequente nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. La si può riscontrare anche nell’esofago e nell’apparato respiratorio dove dà luogo a polmoniti
  • Aspergillo: dà luogo principalmente a polmoniti, perché colonizza l’apparato respiratorio. La patologia che ne origina prende il nome di aspergillosi
  • Criptococco: dà anch’esso origine a polmoniti, soprattutto in pazienti immunocompromessi
  • Pneumocisti: responsabile di polmoniti e riscontrabile principalmente in soggetti immunocompromessi, in anziani e bambini pretermine

Diagnosi di micosi

La diagnosi di micosi superficiale è spesso semplice, perché questo genere di infezioni ha una manifestazione abbastanza tipica, caratterizzata dall’insorgenza di macchie bianche o lievemente rossastre. Tuttavia, è sempre possibile eseguire un esame colturale per avere conferma del microrganismo.

Quando invece si sospetta un’infezione micotica a livello sistemico è fondamentale eseguire un esame colturale più accurato, come un’emocoltura, un’urinocoltura, o un altro esame colturale specifico. Se si sospetta un’infezione micotica a livello dell’albero bronchiale, l’esame diagnostico più indicato è la broncoscopia.

Quali sono i farmaci antimicotici

Le molecole antifungine principali sono:

  • Fluconazolo (Diflucan®)
  • Miconazolo (Daktarin®)
  • Caspofungina (Cancidas®; Caspofungin®)
  • Amfotericina B (Ambisone®)

Le varie molecole possono essere disponibili in compresse, per uso topico e in fiale o flaconi per la somministrazione endovenosa.

Altre molecole disponibili, ma meno utilizzate, sono:

  • Itraconazolo
  • Ketoconazolo
  • Posaconazolo
  • Terbinafina

Controindicazioni ed effetti collaterali degli antimicotici

Le controindicazioni variano a seconda della formulazione farmaceutica del farmaco. Le preparazioni topiche sono di norma ben tollerate e non hanno controindicazioni specifiche, se non allergie alla molecola o ad uno dei componenti.

Le formulazioni in compresse o endovena possono invece dare effetti collaterali più importanti.

Fra gli effetti collaterali principali ci sono:

  • Disturbi gastrointestinali, come nausea, vomito o diarrea
  • Febbre
  • Dolori muscolari
  • Nei casi più gravi aritmie e peggioramento della funzionalità renale
  • Reazioni allergiche