Carcere, Opi: in 4 anni 500 aggressioni a Sollicciano-Prato
La situazione nelle carceri, non solo di Sollicciano a Firenze, ma anche della Dogaia di Prato, è sicuramente inaccettabile per i detenuti e gli agenti, ma non dimentichiamo che all'interno lavorano anche gli infermieri, costretti a operare in un ambiente malsano e pericoloso. Lo sottolinea Mariaflo