Cara Infermieristica, ti (a)scrivo

Scritto il 29/04/2024
da Redazione

Cara Infermieristica, e con cara non intendo certo l’appellativo affettuoso con cui si apre una lettera ad una conoscente, un’amica, anche se qui si parla di una compagna di vita, l’infermieristica appunto. Con cara intendo proprio onerosa, costosa su un piano meramente economico. Ecco, cara Infermieristica, volgi per un attimo lo sguardo verso chi ti dà vita da sempre: l’infermiere e fra questi lo studente infermiere. Quest’ultimo arriva agli sgoccioli della sua carriera universitaria, gli ultimi gradini di quei 3, 4, 5 anni o più che lo portano al raggiungimento della tanta agognata laurea, fatta di studio, preparazione, impegno, fino alla fine, fino alla ricerca per la tesi; mentre si è barcamenato facendo qualche lavoro malpagato e precario per non dipendere da mamma e papà.