Quello sanitario è un mondo professionale che evolve e cambia velocemente, richiedendo agli infermieri sempre più competenze e conoscenze specialistiche; un laureando in Infermieristica ha condotto uno studio su un campione di 2186 infermieri sullo stato dell'arte della
. Dai risultati è emerso che c'è ancora molto da migliorare.
I problemi legati alla professione si riflettono anche sul corso di studi
Gli studenti di Infermieristica devono essere tutelati per un futuro migliore della professione
Da uno studio condotto dal neo laureato in infermieristica Dario Solimene in collaborazione con la Dott.ssa Anna Antonietta di Gisi, coordinatrice del polo didattico di infermieristica dell’A.O.R.N. San Giuseppe Moscati di Avellino, su un campione di 2186 infermieri sulle problematiche legate alla professione infermieristica emerge un dato molto importante che preoccupa il mondo infermieristico.
L’81% dei partecipanti afferma che sarebbe necessaria una formazione più completa per la professione infermieristica , il 41% afferma, invece, che andrebbero cambiati i programmi didattici universitari. Questi dati aprono un sipario drammatico sulle università che formano i nostri infermieri. Ma è davvero questa la realtà? Gli autori dello studio sono i primi a rispondere a questi dati affermando che i problemi legati alla professione infermieristica si riflettono in maniera indiretta anche sul corso di studi .
Spesso è possibile osservare, infatti, l’infermiere tirocinante che, purtroppo, viene utilizzato per "tappare i buchi " lasciati dalla carenza di personale. Gli studiosi affermano che l’emergenza coronavirus ha indelebilmente inciso sulla vita degli studenti.
Ma con amore e professionalità ogni problematica può essere affrontata. Ed è così che il 99% degli studenti del polo didattico San Giuseppe Moscati di Avellino, nonostante le restrizioni, ha raggiunto il traguardo della laurea con l’utilizzo delle modalità didattiche alternative e con il supporto dei docenti, sacrificando anche la propria vita quotidiana per la professione. Quindi possiamo concludere che il Covid-19 ha riportato alla luce molteplici problematiche legate alla professione , anche quelle legate alla formazione degli stessi professionisti.
Bisognerebbe, dunque, soffermarsi oggi per ripartire domani. Le amministrazioni competenti, gli ordini infermieristici e la politica devono tutelare il presente degli infermieri e degli studenti di infermieristica per un futuro migliore. Gli infermieri tirocinanti sono pagine bianche di un libro su cui, sin dal primo giorno, coordinatori , docenti e tutor scrivono l’inizio di una nuova storia nel mondo infermieristico. E si sa, una delle parti più importanti di una storia è proprio l'inizio.
Un pensiero va a tutti i neo laureati in infermieristica e a coloro che studiano per diventare infermieri: non abbandonate le vostre terre, fatelo per la professione. Ognuno di noi, con amore, professionalità e serietà può cambiare la professione. Il cambiamento parte dal singolo professionista , credete in voi, perché credendo in voi crederete nella professione. Voi siete la professione, voi siete il futuro, solo stando uniti potremo dare valore alla nostra professione.
Articolo a cura di Dario Solimene , Infermiere