L’irrigazione trans-anale o retrograda del colon (TAI) è una procedura atta ad assistere soggetti che hanno problematiche importanti di stipsi o incontinenza fecale, specialmente se secondarie a patologie neurologiche, al fine di evacuare le feci dall’intestino tramite introduzione di acqua nel colon.
Come si esegue la procedura e perché
La procedura prevede l’inserimento di un catetere rettale monouso munito di un palloncino gonfiabile attraverso il quale viene instillata acqua tiepida che a sua volta stimola la peristalsi, creando di conseguenza un movimento delle feci verso il retto.
Una volta terminata la somministrazione di acqua il catetere rettale viene rimosso ed inizia allora lo svuotamento intestinale.
La procedura ha lo scopo di svuotare completamente l’intestino che rimarrà vuoto fino alla successiva irrigazione; ciò permette di “comandare” lo svuotamento intestinale nel momento più comodo per il paziente, specialmente quando si tratta di soggetti con mielolesioni che devono stare per la maggior parte della giornata in sedia a rotelle.
Controindicazioni alla TAI
Sussistono controindicazioni all’esecuzione della procedura, come: