Si terranno oggi, 5 settembre, in 41 Atenei statali gli esami di ammissione ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie per l'anno accademico 2024-2025. Sono 58630 gli studenti che hanno presentato domanda per uno dei 33213 posti messi a bando quest'anno, di cui 20714 sono dedicati agli infermieri. Tenendo conto di altre 8 università non statali, dove l'esame di ammissione si svolgerà in date diverse, il numero complessivo di domande è di circa 63900 per 35584 posti messi a disposizione.

Test ammissione professioni sanitarie: -5,3% di domande

Come ogni anno arriva puntuale la rilevazione dei dati di Angelo Mastrillo, Docente in Organizzazione delle Professioni sanitarie, presso l'Università di Bologna, che evidenzia un significativo calo delle domande nel totale dei 49 Atenei, rispettivamente del 5,3% per quelli statali e del 4,2% per quelli non statali che già registravano un -8,3% rispetto all'anno precedente. Il dato risulta ancora più pesante se si considera che, pur essendo aumentati del 3,3% i posti a bando per l'anno 2024-2025, il rapporto delle domande su posto (D/P), pari quest'anno a 1,8, è comunque inferiore all'1,9 del 2023 e al 4,9 del 2011 quando si registrò un picco massimo.

Tabella 1: Dati Generali Ammissioni Corsi di Laurea Professioni Sanitarie (AA 2024-25)

Descrizione20232024Variazione (%)
Domande presentate (Università statali)61.89258.630-5,3%
Posti a bando (totale 49 Università)34.45335.584+3,3%
Domande presentate (totale 49 Università)66.68663.900-4,2%
Rapporto Domande/Posto (D/P)1,91,8N/A

Tabella 2: Domande e posti per corso di Laurea

Corso di LaureaDomandePostiRapporto D/P
Fisioterapista18.9032.8226,7
Osteopata335704,8
Ostetrica5.2201.2404,2
Logopedista4.1219864,2
Dietista1.8225903,1
Tecnico Radiologia4.2641.7002,5
Igienista Dentale2.1269052,4
Infermiere Pediatrico5352791,9
Terapista Neuro-Psicomotricità Età Evolutiva8224401,9
Tecnico di Neurofisiopatologia2291901,2
Tecnico di Laboratorio1.7751.5001,2
Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica6445251,2
Podologo1351171,2
Infermiere20.71520.4351,0
Tecnico di Fisiopatologia Cardiovascolare2292361,0
Ortottista2893410,9
Tecnico della Prevenzione6258910,7
Educatore Professionale5358280,6
Tecnico Ortopedico972090,5
Tecnico Audioprotesista1273030,4
Tecnico Audiometrista431030,4
Terapista Occupazionale1062630,4
Assistente Sanitario1916110,3

Tabella 3: Situazione delle Università per Regione

RegioneDomande 2023Domande 2024PostiRapporto D/P 2024Variazione Domande (%)
Veneto5.0635.1361.9871,5+1,4%
Friuli Venezia Giulia1.1711.2557861,8+7,2%
Liguria1.5021.5258621,8+1,5%
Toscana3.9564.0231.9872,0+1,7%
Calabria1.8921.9751.0741,8+4,4%
Sicilia6.3686.6843.1182,1+5,0%
Abruzzo2.1532.1531.0622,0Stabile
Piemonte3.7683.6041.8861,9-4,4%
Lombardia8.9438.2314.6081,8-8,0%
Emilia-Romagna5.4995.0893.1441,6-7,5%
Marche1.3011.2677851,6-2,6%
Umbria1.006765N/A1,2-24%
Lazio10.62310.0507.1841,4-5,4%
Molise336254N/A1,0-24,4%
Puglia5.2624.8191.7932,7-8,4%
Campania5.5484.9452.4252,1-10,9%
Sardegna2.2412.0546723,1-8,3%

Sebbene le coperture dei posti aumentino tramite le graduatorie derivate dalle domande di seconda e terza scelta dei Corsi, si confermano anche per il 2024 le posizioni degli anni precedenti rispetto al rapporto medio delle domande su posto. Mentre al primo posto si conferma fisioterapia (con un D/P pari a 6,7 con 18903 domande su 2822 posti a bando), per infermiere ed infermiere pediatrico tale rapporto risulta ancora inferiore a 2. Ci sono state infatti 535 domande per infermiere pediatrico su 279 posti (D/P pari a 1,9) mentre per infermiere domanda ed offerta quasi si equivalgono con 20715 domande su 20435 posti (D/P pari a 1,0).

Risulta inoltre che alcune università in 6 Regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Calabria, Sicilia) hanno rilevato un aumento, talvolta considerevole, della domanda su valori medi. Il boom più alto si è registrato in Friuli Venezia (+7,2%), seguito dalla Sicilia (+5,0%) e dalla Calabria (+4,4%). Mentre l'Abruzzo è stabile per numero di posti a bando e domanda degli studenti, sono in netto calo tutte le altre 10 Regioni con un significativo – 24% in Umbria, - 24,4% in Molise, - 10,9% in Campania seguiti da Puglia (-8,4%), Sardegna (-8,3%), Lombardia (-8,0%), Emilia Romagna (-7,5%). Presentano un trend negativo anche Lazio (-5,4%), Piemonte (-4,4%) e Marche (-2,6%).