La cannula orofaringea è un dispositivo rigido che serve per allontanare la lingua dalla parete posteriore della faringe, ripristinando così la pervietà delle vie aeree superiori. Assieme al posizionamento corretto del paziente in sniffing position e alle manovre manuali di apertura delle vie aeree, questo dispositivo rappresenta una componente importante per la gestione preliminare delle vie aeree superiori in tutti quei pazienti con apnea o grave insufficienza ventilatoria.

Indicazioni per la cannula orofaringea

Cannule orofaringee di varie misure

L’obiettivo perseguito da tutte le manovre compiute sulle vie aeree superiori, ivi incluso il posizionamento di una cannula orofaringea, è quello di liberare l’ostruzione causata dal rilassamento della lingua che, nel paziente con stato di coscienza alterato, si adagia sulla parete faringea posteriore.

Esistono diverse misure di cannule orofaringee, in modo tale da adattarsi a qualsiasi tipologia di paziente, dal neonatale al grande adulto (la scelta di quale misura utilizzare verrà descritta successivamente). 

MisuraColore
000Rosa
00
0
1Bianco
2Verde
3Giallo
4Rosso
5Arancione

L’utilizzo di una cannula orofaringea è indicata in tutti quei pazienti incoscienti nel contesto di una ventilazione con maschera dotata di pallone con valvola o per pazienti con respirazione spontanea e ostruzione dei tessuti molli delle vie aeree superiori che sono profondamente obnubilati e non hanno alcun riflesso faringeo.

Se utilizzate in modo proprio e nel paziente corretto, le cannule orofaringee sono esenti da complicanze. Questo in quanto in seguito a uno scorretto posizionamento si possono verificare ostruzione delle vie aeree da parte di cannule orofaringee di dimensioni improprie o inserite in modo improprio oppure, come detto in precedenza, conati e possibilità di vomito e inalazione.

Posizionamento cannula orofaringea

Per quanto riguarda il posizionamento, questa procedura è molto semplice e può essere eseguita da chiunque abbia frequentato un corso di primo soccorso in quanto trattasi di manovre base per la gestione delle vie aeree.

  1. Se necessario, eliminare dall’orofaringe le secrezioni ostruttive, il vomito o il materiale estraneo
  2. Determinare la dimensione appropriata delle cannule orofaringee: tenere la cannula accanto alla guancia del paziente con la flangia all’angolo della bocca omolaterale; la punta di una cannula di dimensioni adeguate deve raggiungere l’angolo del ramo mandibolare
  3. Iniziare a inserire la cannula nella bocca con la punta rivolta verso il palato (ossia, con la concavità in alto)
  4. Per evitare di tagliare le labbra, fare attenzione a non schiacciare le labbra tra i denti e la cannula mentre si inserisce la cannula
  5. Ruotare la cannula di 180 gradi mentre la si fa avanzare nell’orofaringe posteriore. Questa tecnica impedisce alla cannula di spingere la lingua all’indietro durante l’inserimento e di ostruire ulteriormente le vie aeree. In alternativa, utilizzare un abbassalingua per abbassare la lingua mentre si inserisce la cannula con la punta rivolta verso il pavimento della bocca (ossia, concavità in basso). L’uso dell’abbassalingua impedisce alla cannula di spingere la lingua all’indietro durante l’inserimento
  6. Quando è completamente inserita, la flangia del dispositivo deve poggiare sulle labbra del paziente

Dopo l’inserimento della cannula orofaringea si può ventilare il paziente secondo necessità e il paziente va monitorato, identificando e rimediando nel contempo a eventuali impedimenti per una corretta ventilazione e ossigenazione.