Tra i vincitori della sesta edizione degli Oscar della Sanità - Lean Healthcare Award 2023, che si è svolta a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni e che ha visto la valutazione di 222 progetti provenienti da 93 aziende italiane – spicca l’Azienda Universitaria Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, a cui è stato assegnato il riconoscimento per la categoria “Ambiti progettuali”, per la presentazione dell’interessante e innovativo “Flow Surgery Model”. Si tratta di un nuovo modello organizzativo gestionale e assistenziale, introdotto nei Blocchi Operatori dell’A.U.O. Sant’Andrea da gennaio 2021 che prende ispirazione dal modello Lean organization. Un progetto sviluppato in toto dal personale infermieristico, ad isorisorse, ottimizzando le unità assegnate.
Lean Healthcare Award 2023, premiato il Flow Surgery Model AOU Sant'Andrea
Evento rivolto ai migliori processi di riorganizzazione nel mondo Healthcare, al quale possono partecipare aziende sanitarie pubbliche e private e aziende appartenenti ai settori Healthcare, la sesta edizione del Lean Healthcare Award ha visto tra i vincitori anche l’Azienda Universitaria Ospedaliera Sant’Andrea di Roma per il progetto pilota Flow Surgery Model, che ha permesso la transizione da un modello assistenziale per compiti (che inevitabilmente determinava una frammentazione dell’attività lavorativa, tempi non a valore) ad un modello gestionale-organizzativo basato sulla filosofia Lean-Thinking.
L’introduzione del nuovo modello ha determinato un miglior controllo del flusso, sempre regolare all’interno del percorso operatorio, che è basato sulla gestione del tempo e rispecchia i principi del Time Management e del Primary Nursing per quanto concerne l’assistenza infermieristica.
Il gruppo infermieristico coinvolto nel progetto è partito dalla valutazione di tutto ciò che produceva spreco e sovraccarico, errori di processo e tempo non a “valore”.
Al solo scopo esemplificativo: l’approvvigionamento di presidi ad alto costo, attività di preparazione dei tavoli operatori non standardizzata, ritardo primo intervento. Così come l’introduzione della chirurgia robotica e il personale neoassunto determinava delle difficoltà da un punto di vista formativo, che si ripercuoteva sul benessere organizzativo.
Sono stati analizzati inoltre, altri importanti indicatori come il Turnover time e il tasso grezzo di utilizzo di sala operatoria.
Cambiamenti introdotti con il Flow Surgery Model
L’introduzione del Flow Surgery Model ha determinato quindi una serie di importanti cambiamenti, migliorando l’efficacia e l’efficienza dell’attività assistenziale intraoperatoria, miglioramenti questi valorizzati con specifici indicatori.
Tra gli obiettivi del progetto:
Programmazione efficace delle liste operatorie
Avere un Coordinatore del percorso clinico peri-operatorio del paziente/gestore del flusso
Aumento del tasso di utilizzo del personale e delle sale operatorie
Migliorare la comunicazione tra Blocchi Operatori e gli altri servizi ospedalieri (es. Sterilizzazione, Radiologia, Pronto soccorso)
Gestione logistica dei dispositivi/magazzini/riduzione scorte
Aumento del ritmo di rotazione delle risorse
Riduzione movimentazione/riduzione tempi di processo
Valorizzazione del personale/aumento del benessere organizzativo