Querela per accesso abusivo al sistema informatico previdenziale dell’Ente
Dopo gli esposti presentati, nello scorso mese di aprile, al Garante della privacy da parte di alcuni iscritti, Enpapi ha avviato un'indagine interna per ricostruire i fatti e le circostanze che hanno determinato le anomale visualizzazioni di alcune posizioni previdenziali
.
Lo fa sapere lo stesso Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, in una nota.
Grazie al coinvolgimento di un team esterno, specializzato in cyber security, sono emersi dati incontrovertibili sulla base dei quali l’Ente è giunto alla conclusione che quello che, nei mesi scorsi, era apparso come un casuale disservizio tecnico si è rivelato, invece, un attacco informatico ostile evidentemente volto a screditare la reputazione dell’Ente sotto il profilo dell’affidabilità della propria infrastruttura informatica previdenziale
.
La verosimile certezza di queste accuse - spiegano da Enpapi - si fonderebbe sull’analisi dei molteplici tentativi di accesso abusivo registrati tra il 3 e il 4 aprile scorso, nuovamente verificatisi in occasione della sessione elettorale dell’Ente svoltasi tra il 13 e il 15 aprile
.
I log di accesso al sistema - quali impronte informatiche - hanno lasciato tracce evidenti di questa duplice iniziativa ostile, la prima andata a buon fine, la seconda infrantasi contro il muro eretto a protezione della piattaforma informatica esterna di voto elettronico individuata da Enpapi
. La querela, per ora, è contro ignoti
, conclude la nota.