Ecm: ultime novità deliberate dalla Commissione nazionale

Dalle nuove tematiche didattiche d’interesse nazionale, alle agevolazioni per il personale sanitario dei comuni colpiti dall’alluvione dello scorso maggio. La Commissione nazionale Ecm ha pubblicato quattro nuove delibere con alcune novità di interesse per i professionisti della salute.

Pubblicate dalla Commissione nazionale Ecm quattro nuove delibere

Con quattro nuove delibere approvate dalla Commissione nazionale Ecm arrivano alcune novità in tema di educazione continua in medicina.

Oltre a confermare il 31 dicembre 2023 come termine ultimo per colmare il gap formativo relativo al triennio 2020-2022 (come annunciato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci) e a chiarire che la possibilità di spostamento crediti verso il triennio 20/22 è consentita fino al 30 giugno 2024 (per sanare la situazione del triennio 20/22 sarà possibile spostare i crediti dal triennio 2023/25 ed evitare le sanzioni amministrative previste, purché lo spostamento riguardi corsi in scadenza al 31 dicembre 2023), le delibere contengono temi che riguardano nuove tematiche didattiche d’interesse nazionale, misure riguardanti i massofiosioterapisti e agevolazioni per il personale sanitario dei comuni colpiti dall’alluvione dello scorso maggio in Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

Nuove tematiche didattiche

La delibera n.5/2023 della Commissione nazionale Ecm riguarda l’inserimento di alcune nuove tematiche d’interesse nazionale per il triennio 2023-2025, ovvero:

Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale (Dm77)
Sanità digitale
Formazione in infezioni ospedaliere
Piano strategico – operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale/PanFlu 2021 – 2023). Aspetti scientifici, tecnico-operativi, giuridico-normativi e di gestione delle emergenze

Riduzione debito formativo per alluvionati

La con la delibera n.3/2023 la Commissione nazionale Ecm dà mandato al Co.Ge.A.P.S. di procedere con l'applicazione, per il triennio 2023/2025, di una riduzione pari a 1/3 dell’obbligo formativo individuale triennale ai professionisti sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3 residenti nei territori dei comuni indicati nell’allegato 1 del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 coordinato con la legge di conversione 31 luglio 2023, n. 100.

Per professionisti sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, non residenti nei territori dei comuni indicati nell’allegato 1 del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 coordinato con la legge di conversione 31 luglio 2023, n. 100, che hanno svolto in maniera documentata la loro attività professionale nei territori sopra richiamati, durante il periodo dell’emergenza, è riconosciuta una riduzione pari massimo ad un terzo dell’obbligo formativo individuale (triennio 2023/2025).

La riduzione è computata proporzionalmente ai giorni di attività lavorativa svolti su base annua durante il periodo dell'emergenza e, comunque, nel limite massimo di un terzo dell’obbligo formativo triennale individuale. La riduzione così calcolata è arrotondata al numero intero più vicino e in caso di equidistanza è arrotondata per eccesso.

Per il riconoscimento della riduzione, i professionisti sanitari dovranno, all’interno dell’apposita sezione del portale Co.Ge.A.P.S., entro il 31 dicembre 2025, dichiarare la sussistenza dei presupposti di cui alla vigente normativa.

Obbligo Ecm massofisioterapisti

La delibera n.1/2023 stabilisce che sono sottoposti all’obbligo Ecm anche i massofisioterapisti iscritti con riserva agli elenchi speciali ad esaurimento di cui all’art. 5 del D.M. 9 agosto 2019, in virtù di quanto previsto dall’art. 15 bis del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34 a far data dal 01.01.2023.