Quando si parla di andare a lavorare come infermieri all'estero sono tanti i dubbi e i falsi miti tra i quali giostrarsi. Se la motivazione è quella giusta, però, la Norvegia rappresenta un nuovo e stimolante orizzonte professionale. Un motivo su tutti? In Norvegia il sistema sanitario ha a cuore il benessere del suo personale e la sanità norvegese presenta il miglior rapporto infermiere-paziente d’Europa. A questo, si aggiunge il supporto di agenzie di reclutamento come Global Working, che con l'organizzazione di formazione, l’amministrazione della burocrazia per autorizzazione di lavoro e accesso alla rete di agenzie e comuni, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per i professionisti che scelgono di partire.

Lavorare come infermieri in Norvegia, un'esperienza per la vita

In Norvegia la persona è considerata realmente come un microcosmo di fattori biologici, psicologici e sociali. È per questo che la gestione sanitaria norvegese è improntata al reinserimento della persona nella propria casa, o nelle cosiddette Nursing Home o “Sykehjem” gestite dai comuni, quanto più precoce possibile.

L'efficiente integrazione socio-sanitaria norvegese articolata mediante team interdisciplinari permette vantaggi significativi in termini di qualità di vita e, nel contempo, una riduzione dei costi ospedalieri grazie alla diminuzione dei ricoveri impropri.

Tutto questo contribuisce a fare di quello norvegese un sistema sanitario attento al benessere dei cittadini tanto quanto a quello del personale che opera in Sanità. Significativo il dato sul rapporto infermiere/paziente: mentre in Italia il rapporto è di circa 5,8 infermieri ogni mille abitanti, in Norvegia la media è di 17,4 infermieri ogni mille abitanti.

L’assistenza infermieristica in Norvegia è fortemente personalizzata (anche nelle Nursing Home, ad esempio, i pazienti sono seguiti da infermieri e assistenti 24 ore su 24); per mantenere questi standard si è creata però una condizione di carenza di personale sanitario. Ecco spiegata la domanda di infermieri per posizioni aperte in centri diurni, residenze, assistenza domiciliare e ospedali norvegesi.

Per loro è previsto un salario di €45.000 - €60.000 lordi annui (ovvero €2.700 - €3.500 netti al mese per una media di 37,5 ore settimanali, che può aumentare grazie agli straordinari, all'esperienza accumulata, bonus, etc.). In più affitto e bollette (luce, acqua, gas e Internet) sono pagati dall’azienda per tutta la durata del contratto di lavoro.