Sarà la prima infermiera-dj d'Italia: Ariona Carcani

Scritto il 27/09/2012
da Angelo

d7a332411e14769f300879cf8b1d4da6

CESENA. Ha 23 anni la prima aspirante infermiera-dj d'Italia. Si tratta della cesenate Ariona Carcani, studentessa del terzo anno di Infermieristica presso l'Università degli Studi di Bologna - Polo di Rimini e Cesena. Ariona è di origini albanesi, ma è impiantata in Italia fin dall'infanzia.

Come ti è venuta questa passione per la musica?

Ah la cosa è stata una pura casualità. Ascolto electro/house. Un giorno sono andata a Faenza a trovare una mia amica che lavorava in un negozio di vestiti, tra una chiacchiera e l'altra ho messo su dei pezzi che io ascoltavo quotidianamente a casa e al proprietario del negozio, che tra l'altro è organizzatore di concerti di un certo spessore da anni e anni, gli sono piaciuti particolarmente. Un giorno mi è arrivata una sua chiamata, mi voleva assolutamente come dj ad una sua festa in quel di Faenza".

Ma hai studiato musica?

Per quanto io in passato abbia suonato pianoforte (fin da piccola), non avevo minimamente idea di come fosse fare la dj. Nel mio giro di amici molti producono musica suonano all'estero (moroso compreso) quindi ho chiesto una mano a loro per capire come funzionasse una consolle.

Quindi tutto veramente per caso?

Il giorno che dovevo suonare a questa fatidica festa ero abbastanza scialla e polleggiata; dentro di me pensavo fosse una festicciola tra "intimi" e invece davanti a me c'erano 800 persone; una sfida vera e propria contro me stessa, una bomba, ho sentito una botta di adrenalina, non ero mai stata davanti a cosi tante persone, per giunta impazzite per la mia musica. Da lì è cominciato il mio piccolo percorso, mi sentivo sempre piu a mio agio dietro la consolle e ho suonato per un paio di mesi in un locale a Faenza; ho suonato alle Indie, alla Festa della birra a Premilcuore, al Barrumba di Cervia, al Vidia di Cesena, in festicciole a Bologna e Forli. Dato che quello che faccio mi piace spero di poterlo conciliare anche con ilo nostro lavoro (quello di infermiera).

Credi nella fortuna?

Credo che se mi è arrivata una opportunità del genere a 23 anni l'unica cosa che mi sento di fare è di cogliere al volo tutte le possibilità; non so dove mi porteranno, ma certo è che una infermiera in consolle è tutt'altra faccenda (;P ahahahahhahahahahahah); ora lavoro come dj resident al Vidia due volte al mese e faccio parte di un progetto di feste di sole dj donne che si chiama Wonder Woman (http://www.facebook.com/pages/Wonder-Woman-Dj/375828349129811). Ma per me il successo piu grande sarà suonare alla festa della mia laurea!